La caccia alle auto green. Nuova spinta dagli incentivi dopo lo stallo di primavera

Incentivi polverizzati in poche ore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dpcm sull’ecobonus 2024. Adesso le concessionarie pratesi sperano in un balzo delle vendite anche nel lungo periodo di veicoli a basse emissioni inquinanti, ovvero auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché moto e ciclomotori elettrici e non elettrici e veicoli commerciali leggeri. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

In sola mezza giornata, sulla nuova piattaforma Ecobonus del Ministero delle Imprese del Made in Italy, sono andati tutti esauriti gli incentivi per i veicoli elettrici, dal valore di 201 milioni di euro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Con uno sconto massimo di 13.750 euro sul prezzo di listino, previa rottamazione e ISEE inferiore ai 30.000 euro, era troppo ghiotta l'occasione per lasciarsela sfuggire. Pronti via, la campagna di incentivi auto 2024 ha subito registrato un successo su tutta la linea, almeno per quanto riguarda le vetture elettriche. (Virgilio)

Con l’ultimo restyling di metà carriera è stata introdotta una nuova variante del sistema full-hybrid. Toyota Yaris è la citycar ibrida per eccellenza, probabilmente la prima a poter beneficiare di un sistema elettrificato, ormai da quasi 10 anni. (Auto.it)

Tesla e non Tesla…/ “Avevo prenotato una Model Y il 26 maggio…” Tesla o non Tesla, resta la rabbia di chi è rimasto senza bonus: continuano ad arrivare sfoghi, anche da tanti acquirenti di brand diversi da quello di Elon Musk. (Vaielettrico.it)

Nessun problema invece per le auto plug-in ed endotermiche, quelle che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2. Risorse azzerate anche per moto e ciclomotori non elettrici e per veicoli commerciali elettrici. (Today.it)