Si passa a una vera e propria istituzione. Toyota Yaris è la citycar ibrida per eccellenza, probabilmente la prima a poter beneficiare di un sistema elettrificato, ormai da quasi 10 anni. Nonostante si sia evoluta nel design, nell’equipaggiamento e nella tecnologia, continua a rimanere una delle più amate dalla clientela italiana ed europea. Con l’ultimo restyling di metà carriera è stata introdotta una nuova variante del sistema full-hybrid.
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Tesla risponde alla crisi degli incentivi con un'offerta di ricariche gratuite
Dopo l'esaurimento dei fondi statali dedicati alle auto elettriche, Tesla ha deciso di intervenire per sostenere i potenziali clienti. La società ha lanciato una campagna che offre 20.000 km di ricariche gratuite, un incentivo significativo per chi sta considerando l'acquisto di un veicolo elettrico.
Il 3 giugno 2024 sono entrati in vigore gli incentivi statali per l'acquisto di auto elettriche. Tuttavia, in meno di nove ore, i fondi sono stati esauriti, lasciando migliaia di automobilisti senza supporto. Di fronte a questa situazione, sembra improbabile che vengano stanziati ulteriori fondi per le auto a batteria.
Per rispondere a questa crisi, Tesla ha deciso di avviare una campagna promozionale. L'azienda offre 20.000 km di ricariche gratuite a chi acquista un modello elettrico, un incentivo significativo per i potenziali clienti.
Con l'esaurimento dei fondi per le auto elettriche, l'attenzione si è spostata verso le vetture a basse emissioni, come le ibride, le benzina e le diesel. Secondo un'analisi di AutoScout24, gli italiani mostrano un forte interesse per queste alimentazioni. Più di tre quarti dei potenziali acquirenti di auto entro il 2024 preferiscono vetture a benzina o ibride.
Anche i fondi per gli incentivi statali per le auto usate stanno diminuendo rapidamente. I 20 milioni stanziati rischiano di esaurirsi in meno di dieci giorni. Questi incentivi, che offrono un contributo di 2.000 euro in caso di acquisto di un'auto usata Euro 6 con emissioni di CO2 inferiori ai 160 grammi per chilometro e la contestuale rottamazione di un'auto al massimo Euro 4, stanno attirando l'attenzione dei consumatori.
Incentivi polverizzati in poche ore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dpcm sull’ecobonus 2024. Adesso le concessionarie pratesi sperano in un balzo delle vendite anche nel lungo periodo di veicoli a basse emissioni inquinanti, ovvero auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché moto e ciclomotori elettrici e non elettrici e veicoli commerciali leggeri.
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Tesla o non Tesla, resta la rabbia di chi è rimasto senza bonus: continuano ad arrivare sfoghi, anche da tanti acquirenti di brand diversi da quello di Elon Musk. Mentre la repentina scomparsa degli incentivi fa alzare il valore dell’usato. Tesla e non Tesla…/ “Avevo prenotato una Model Y il 26 maggio…” “Sono uno di quelli che ha prenotato una Tesla Y con gli incentivi il 26 maggio. E che il 30 di maggio ha ricevuto la richiesta da parte di Tesla di una serie di documenti, che ho immediatamente inviato.
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Esauriti in un solo giorno gli oltre 200 milioni di euro di incentivi per l’acquisto di auto elettriche previsti per l’anno 2024. Risorse azzerate anche per moto e ciclomotori non elettrici e per veicoli commerciali elettrici. Nessun problema invece per le auto plug-in ed endotermiche, quelle che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2. Attualmente ci sono ancora rispettivamente 109 milioni e 196 milioni di euro (vedi foto sotto).
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È stato un «click day» da record quello del 3 giugno. In sola mezza giornata, sulla nuova piattaforma Ecobonus del Ministero delle Imprese del Made in Italy, sono andati tutti esauriti gli incentivi per i veicoli elettrici, dal valore di 201 milioni di euro. Il fondo voluto dall’esecutivo, più nel dettaglio, arriva a un miliardo di euro ed è ripartito tra tre categorie, configurate sulla base di emissioni di CO2 per chilometro.
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Pronti via, la campagna di incentivi auto 2024 ha subito registrato un successo su tutta la linea, almeno per quanto riguarda le vetture elettriche. Con uno sconto massimo di 13.750 euro sul prezzo di listino, previa rottamazione e ISEE inferiore ai 30.000 euro, era troppo ghiotta l'occasione per lasciarsela sfuggire. In tempi record, il plafond è andato esaurito, ma lo stesso non può essere detto a proposito delle altre alimentazioni.
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I nuovi incentivi auto 2024 sono ripartiti ufficialmente il 3 giugno alle ore 10 con l'apertura della piattaforma online attraverso la quale le concessionarie possono prenotare i contributi. Come abbiamo visto, nella prima giornata il fondo dedicato alle auto elettriche è andato completamente esaurito. Non sono mancate le polemiche ma il ministero ha confermato che non sono state registrate irregolarità nella prenotazione dei contributi.
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Sul mercato le ibride stanno volando Se per la fascia delle vetture elettriche (tecnicamente quelle con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km) il capitolo incentivi è chiuso, visto il subitaneo esaurimento della dotazione governativa, resta una discreta dotazione per la fascia con emissioni di CO2 tra 61 e 135 g/km. E’ quella che racchiude le auto full hybrid e mild hybrid - le maggiori protagoniste sul mercato da almeno tre anni - le vetture termiche a basso…
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Sanità, stanziati 41 milioni di euro per il nuovo modello di assistenza domiciliare appeared first on
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