La cosa giusta al posto sbagliato, dimenticare parole semplici: i 10 campanelli d’allarme più comuni dell’Alzheimer

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MeteoWeb SALUTE

Anche quest’anno sosteniamo la ricerca con una donazione alla Onlus Amici di Casa Insieme e partecipiamo simbolicamente alla loro Maratona Alzheimer per la raccolta fondi.

Un altro modo per aiutare ed essere accanto agli anziani, ai malati ma anche a famigliari e caregiver

IL NUMERO AMICO. Orpea Italia istituisce e inaugura proprio il 21 settembre il Numero Amico dedicato all’Alzheimer.

Inoltre vogliamo dare il nostro contributo a malati e famiglie di tutta Italia in modo molto pratico e concreto. (MeteoWeb)

Se ne è parlato anche su altre testate

'impatto neurologico dell'infezione da Covid-19 sul cervello può aumentare la probabilità che una persona sviluppi una forma di demenza, ma anche accelerare i sintomi e peggiorare le condizioni della malattia. (AGI - Agenzia Italia)

Anche i familiari dei pazienti hanno risentito in modo significativo degli effetti negativi del lockdown con evidenti sintomi di stress in oltre il 65% dei casi In generale i sintomi riportati più frequentemente sono stati l’irritabilità (40%), l’agitazione (31%), l’apatia (35%), l’ansia (29%) e la depressione (25%). (agenzia giornalistica opinione)

Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer Italia, con l’intervento “Persone e Comunità, insieme contro lo stigma” illustrerà le numerose iniziative “dementia friendly” realizzate in Italia, a partire da quella delle “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”. (Vita)

Di questi 31.219 con patologia di Alzheimer, circa 8.000 persone con demenza vascolare, più di 2.000 persone di demenza collegata alla malattia di Parkinson. La ricerca danese non determina l’incidenza del rumore come fattore certo ma riesce a porre l’attenzione verso i possibili fattori di rischio come quelli ambientali (SaluteBuongiorno)

Infine, l’intossicazione può aumentare il rischio di lesioni alla testa, esse stesse contribuenti ai sintomi cognitivi e alla demenza. Viene tipicamente definito il consumo moderato di alcol come 1-14 unità di alcol a settimana per le donne e 1-21 unità a settimana per gli uomini. (Corriere Quotidiano)

L’idea di illuminare la Villa Reale arriva dalla Cooperativa La Meridiana e vede l’approvazione del Comune di Monza e del Consorzio della Reggia del capoluogo brianzolo. Il prossimo 21 settembre, in occasione della GM Alzheimer, la Villa Reale di Monza si illuminerà di viola, il colore che richiama le patologie relative alla demenza. (Varese7Press)