Banche, Casasco: evitare danni a sistema economico Paese

"L'economia di un Paese impone che il tema delle banche debba essere affrontato con serietà e responsabilità, creando un sistema armonioso tra sistema creditizio, imprese e famiglie e non ingenerare un sistema antagonista che penalizzerebbe la crescita del Paese". A dirlo è Maurizio Casasco, deputato e responsabile FI del dipartimento Economia. "Il sistema del credito ha le sue regole che deve rispettare, sia nazionali che internazionali, è vigilato dagli organi competenti, quali Banca d'Italia e Bce. (la Repubblica)

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“Nessuno parla di tasse. Tommaso Foti s’interroga sulla Legge di Bilancio. (L'Opinione delle Libertà)

Le uscite degli ultimi giorni, con esponenti della maggioranza che hanno rilanciato l’ipotesi di una tassazione extra, hanno ravvivato le polemiche nate in estate e poi temporaneam… La volontà è non fare strappi. (L'HuffPost)

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)

Extraprofitti, l’Abi: “Da noi nessuna proposta”. Le ipotesi in campo per il contributo di solidarietà (volontario) delle banche

"L'economia di un Paese impone che il tema delle banche debba essere affrontato con serietà e responsabilità". A dirlo è Maurizio Casasco, deputato e responsabile del dipartimento Economia di Forza Italia, che, affrontando di nuovo il tema degli extraprofitti, ha invitato a creare "un sistema armonioso tra sistema creditizio, imprese e famiglie" e non penalizzante per la crescita del Paese. (il Giornale)

Oppure un allungamento dei tempi per portare in deduzione le perdite: in sostanza una sorta di prestito, o di anticipo, di risorse comunque dovute allo Stato. Una percentuale da applicare sul profitto “eccedente”, calcolato sulla media degli utili degli ultimi 10 anni: tutto ciò che supera la media diventerebbe contributo di solidarietà. (Il Fatto Quotidiano)

Il governo Meloni Ssta infatti vagliando un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito o, in alternativa, per altri soggetti quali assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, grazie alla politica dei tassi alti praticata dalla BCE e per le crisi del Covid e la guerra in Ucraina. (QuiFinanza)