Putin vuole ridisegnare l'ordine mondiale con Trump: il rapporto sui due "maschi alfa"

Il presidente russo Vladimir Putin intende fare di tutto per ottenere un confronto paritario con il prossimo inquilino della Casa Bianca avendo un obiettivo ben in mente: dividere il mondo in sfere d’influenza. A scriverlo è il Washington Post secondo il quale il leader della Federazione punta a realizzare un “grande accordo” con Donald Trump che ridisegnando il quadro della sicurezza europea “ lascerebbe l’Ucraina alla mercè del Cremlino, indebolirebbe la Nato e consoliderebbe il ruolo della Russia come potenza mondiale ”. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

"Lei ha fallito, oggi è un leader più debole rispetto a Trump", così il giornalista della Nbc News, Keir Simmons, al presidente della Russia Vladimir Putin nella conferenza di fine anno. "Lei ha fallito gli obiettivi della sua operazione speciale in Ucraina - afferma Simmons -, sono morti centinaia di migliaia di russi, in Siria il suo alleato è caduto. (Il Giornale d'Italia)

Gli alleati della Nato stanno già discutendo della possibilità di aumentare l’obiettivo al 3% in vista della riunione dei leader di giugno, ma molte capitali sono preoccupate per le difficili decisioni fiscali che ciò richiederebbe. (Il Sole 24 ORE)

L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha riacceso le preoccupazioni tra gli alleati europei della Nato, Italia compresa, che temono un'accresciuta pressione per rispettare gli impegni di spesa militare. (Adnkronos)

Nato, l'ultimatum di Trump agli alleati: «Le spese militari al 5% del Pil»

Donald Trump non abbandona l'Ucraina ma chiederà ai membri della Nato di aumentare, e non di poco, le spese militari. L'Ucraina attende l'impulso da Washington per avviare una fase negoziale che ponga fine alla guerra con la Russia gettando le basi per una pace duratura. (Adnkronos)

Sembrava che l'incrocio pericoloso tra la guerra infinita in Ucraina e l'imminente ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump dovesse produrre con gran fatica l'effetto preteso da quest'ultimo, ovvero l'incremento delle spese militari dei Paesi europei. (il Giornale)

Donald Trump è tornato. E in attesa che metta definitivamente piede nello Studio Ovale, le richieste del prossimo presidente degli Stati Uniti sono già arrivate alle orecchie dei leader europei. (ilmessaggero.it)