“Nella stanza di mio figlio Kevin al cimitero ogni giorno”, lo strazio del padre della più giovane vittima della strage di Brandizzo

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La Stampa INTERNO

I biscotti Pan di Stelle, la maglietta del Milan, la prima minimoto che gli ha comprato papà. Una gerbera gialla, la foto con il falco, il posacenere per fumare insieme l’ultima sigaretta del giorno. Il tempo si è fermato al cimitero di Vercelli, due viali a destra in fondo dopo l’entrata. Cento metri che Massimo Laganà conosce a memoria. Li percorre a passo svelto per arrivare alla lapide di suo… (La Stampa)

Su altre fonti

Molti cittadini, familiari e parenti delle vittime sfilano tra le vie del paese, chiedendo e urlando a gran voce: "Vogliamo giustizia". (immagini di Tino Romano) (Tiscali Notizie)

I familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, con la loro presenza e la loro testimonianza, si sono uniti ai messaggi di lotta per la sicurezza sui luoghi di lavoro. (LA NAZIONE)

Napoli. «Oggi è una giornata di lotta è in gioco il destino di operatori che garantiscono tutela, dopo tutte le aggressioni che si sono verificate in questi ultimi mesi. Come al solito siamo in un momento di dimenticanza totale, quello post Covid, dove gli ex eroi sono adesso sbattuti fuori. (Impresa Italiana)

Fiaccolata per la strage di Brandizzo, il fratello di Kevin Laganà: "Non mi fermerò mai nel chiedere giustizia" barbara torra (La Stampa)

“Per la sicurezza sul lavoro non è stato ancora fatto abbastanza, serve un cambio di passo più deciso”. (Il Fatto Quotidiano)

Una fiaccolata in occasione dell'anniversario della strage alla stazione di Brandizzo per ricordare i cinque operai morti. (La Repubblica)