Islanda, la svolta: donne al governo e uomini all’opposizione

Islanda, la svolta: donne al governo e uomini all’opposizione
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Donna Moderna ESTERI

L’Islanda segna un nuovo record: un governo tutto al femminile. Infatti, la presidente islandese Halla Tomasdottir ha presentato l’esecutivo che sarà guidato dalla premier socialdemocratica Kristrun Frostadottir. Ministro degli Esteri è, invece, Thorgerdur Katrin Gunnarsdottir, la leader del Partito riformista filoeuropeo. Una coalizione guidata da donne L’Alleanza socialdemocratica di centrosinistra di Kristrun Frostadottir ha ottenuto il 20,8% alle elezioni anticipate del 30 novembre. (Donna Moderna)

Se ne è parlato anche su altri media

Il nuovo governo in Islanda L’isola delle donne veleggia verso l’Europa. L’Islanda si è messa alle spalle senza rimpianti i pochi mesi di mandato del leader conservatore Bjarni Benediktsson, a capo degli Indipendentisti, ed è tornata ad affidarsi a una donna di sinistra, come già era successo tra il 2017 e l’aprile scorso. (la Repubblica)

Il Governo sarà formato, oltre che dall’Alleanza, dal Partito liberale riformista e dal Partito Popolare e avrà tra gli obiettivi quello di stabilizzare l’economia. Quest’ultimo conterà per la prima volta più donne che uomini. (RSI)

La presidente islandese Halla Tomasdottir ha presentato oggi un nuovo governo. Sarà guidato dalla premier socialdemocratica Kristrun Frostadottir, che mira a tagliare l'inflazione e i tassi di interesse e a indire un referendum sull'adesione all'Unione Europea entro il 2027. (la Repubblica)

Islanda, arriva “il governo delle valchirie”

PUBBLICITÀ L'Islanda è stata tradizionalmente ambigua nei confronti dell'adesione al blocco, ma questioni come la crisi finanziaria del 2008, la Brexit e una serie di problemi interni hanno fatto sì che il Paese si stia lentamente avvicinando all'idea dell'ingresso nell'Ue (Euronews Italiano)

Il governo di centrosinistra è entrato in carica lo scorso sabato e ha già mosso i primi passi occupandosi di una questione particolarmente sentita in Islanda. In base ad un sondaggio, al momento si attesta al 54% la percentuale degli islandesi favorevole all’ingresso nell’Unione ascolta articolo (Sky Tg24 )

La nuova premier presentandosi alla stampa lo ha definito “il governo delle valchirie” perché oltre ai socialdemocratici gli altri partner di maggioranza sono Viðreisnar (liberali di centro) e Flokkur fólksins (partito popolare), entrambi guidati da donne: Þorgérð Katrín Gunnarsdóttir, nuova ministra degli esteri e Inga Sæland, ministra degli affari sociali e dell’edilizia abitativa. (il manifesto)