Regionali, ora Bucci pensa ai voti renziani. Ma un vero appoggio esterno è una chimera
Marco Bucci potrebbe chiedere un appoggio esterno a Italia Viva: lo ha affermato il candidato del centrodestra alla presidenza di Regione a Telenord. Massima stima - Bucci dice di avere un ottimo rapporto con Raffaella Paita: "E' una persona che sul fronte delle infrastrutture ci ha sempre dato una mano e sono molto orgoglioso dell'appoggio che il suo partito, con i suoi esponenti, ha dato alla mia giunta a Genova (Telenord.it)
La notizia riportata su altri media
Attenti, arriviamo noi era il Solo due mesi fa alla festa di Avs i magnifici 5 esultavano e brindavano, boccale alla mano: "E' il patto della birra", dichiaravano esultanti Conte, Schlein, Bonelli, Fratoianni e Magi, immortalati nello scatto. (Secolo d'Italia)
Neanche il tempo di affrontare il primo test elettorale, le Regionali liguri in programma tra un mese, il 27 e 28 ottobre, e il campo largo tendente al larghissimo già implode. Un passo di lato sostanzialmente imposto, è la versione renziana, che si è materi… (La Repubblica)
Alla fine, in Liguria non ci saranno renziani nel centrosinistra. Non solo non ci sarà il simbolo di Iv appaiato a quelli di Pd e M5S, ma neppure la lista centrista che era piena di esponenti vicini a Renzi, alcuni sostenitori del sindaco di Genova Marco Bucci, che è anche il candidato delle destre per la Regione. (il manifesto)
A dirlo è stato Matteo Renzi, intervenendo all'assemblea nazionale di Iv. La vede come avversaria e l'attacca". (Fanpage.it)
Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (LaVoceDiGenova.it)
"Posso dire che vinca il migliore, tra Orlando o Bucci, o che perda il peggiore”. Abbiamo accettato di tutto: di non presentare il simbolo, trovare un punto di intesa. (la Repubblica)