Nasce Leonardo-Rheinmetall: “Sarà la base della difesa europea”

Nasce Leonardo-Rheinmetall: “Sarà la base della difesa europea”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ECONOMIA

Roma — Il patto dei mezzi corazzati diventa operativo e genera una joint venture tra Leonardo e Rheinmetall in grado di rivoluzionare uno dei mercati più importanti creati dal ritorno della guerra in Europa: quello dei carri armati e soprattutto quello dei veicoli cingolati da combattimento, chiamati IFV, che si sono particolarmente imposti sui campi di battaglia ucraini. «È forse l’iniziativa di questo tipo più importante nella storia di Leonardo – ha dichiarato l’amministratore delegato Roberto Cingolani – ed è la prima che attraverso l’accordo tra due colossi pone le basi per il sistema europeo della difesa. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Oggi, 15 ottobre, a Roma, nel corso di una conferenza stampa presso l’associazione stampa estera, l’Amministratore Delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, e l’Amministratore Delegato di Rheinmetall, Armin Papperger, hanno fornito i primi dettagli riguardo alla Joint Venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV). (RID)

Dopo mesi dall’annuncio estivo, l’azienda italiana di difesa Leonardo S.p.A. un’azienda a partecipazione statale, saranno finanziati con fondi pubblici. (L'INDIPENDENTE)

L’Esercito intende rinnovare 280 carri armati, tra versioni da combattimento e di supporto, oltre a più di 1.000 veicoli cingolati leggeri. È stata ufficialmente firmata la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall (Economy Magazine)

Leonardo, Cingolani: «Martedì la joint venture con Rheinmetall e a febbraio il piano aggiornato»

"L'industria della difesa deve scendere dal piedistallo in cui è stata per troppi anni e iniziare a produrre come le altre aziende del mercato, dunque con costi più bassi possibili e con tempistiche compatibili con le necessità", spiega. (Il Piccolo)

È stata lanciata ieri la joint venture tra Leonardo e Rheinmetall, con l'obiettivo di formare un nuovo nucleo europeo per lo sviluppo e la produzione di veicoli militari da combattimento in Europa. (Leonardo)

Di solito si riprende dalla pausa natalizia e nel primo trimestre in genere si fa l'aggiornamento, quando c'è da aggiornare. Sì». (Corriere della Sera)