Concordato preventivo biennale: quali sono i vantaggi fiscali per startup e PMI innovative
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Il parere dell'esperta Maria Grazia Tumolo, commercialista del network Partner d’Impresa. Due simulazioni per comprendere i pro della misura Con il DL del 14/11/2024 n. 167 il legislatore ha riaperto i termini per l’adesione all’ormai noto concordato preventivo per il biennio 2024/2025. Si tratta di una possibilità riservata solo ai contribuenti che hanno regolarmente presentato entro il 31/10/2024 la propria dichiarazione dei redditi e che sono soggetti agli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità), criteri che esprimono su una scala da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale. (StartupItalia)
Ne parlano anche altri giornali
.195 sono le partite Iva, di cui 403.195 soggetti Isa e 118.723 forfettari, che hanno aderito al Concordato preventivo biennale secondo i più recenti numeri del Ministero dell’Interno. Sono pari al 12% della platea degli aventi diritto. (Economy Magazine)
I contribuenti ISA che non avevano aderito al concordato preventivo biennale, pur avendone i requisiti, potranno usufruire di una nuova finestra fino al 12 dicembre 2024 (decreto legge n. 167/2024). (LA STAMPA Finanza)