Il 22 luglio è stato il giorno più caldo di sempre

Il 22 luglio 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato, secondo un'analisi della Nasa sui dati delle temperature giornaliere a livello globale. Anche il 21 e il 23 luglio di quest'anno hanno superato il precedente record giornaliero, stabilito a luglio 2023. Queste temperature da record fanno parte di una tendenza al riscaldamento a lungo termine causata dalle attività umane, principalmente dall'emissione di gas serra, spiega la Nasa. (la Repubblica)

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Agosto inizia ancora sotto una ondata di calore che coinvolge buona parte del Mediterraneo e il Nord Africa, con temperature che raggiungono picchi estremi e talvolta record Recentemente, l'osservatorio di Barcellona, la seconda città più grande della Spagna, ha sperimentato una temperatura di 40 °C, superando un record stabilito 42 anni fa, come riportato dall'agenzia meteorologica spagnola AEMET (3bmeteo)

Il caldo estremo è un killer silenzioso ma molto efficace, tanto da causare quasi 500.000 decessi l’anno. Il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, lancia un appello urgente per affrontare la crisi climatica, proteggere i più vulnerabili, tutelare i lavoratori, rafforzare la resilienza delle economie e abbandonare i combustibili fossili (greenMe.it)

L'ondata di caldo estremo nel Mediterraneo a luglio 2024 ha messo in evidenza gli effetti tangibili del cambiamento climatico indotto dall'uomo Secondo il World Weather Attribution su dati ERA5, le temperature raggiunte sarebbero state praticamente impossibili senza il riscaldamento globale causato dalla combustione di combustibili fossili (3bmeteo)

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in Europa il caldo uccide più di 175mila persone all'anno. A livello globale tra il 2000 e il 2019 sono stati registrati circa 489mila decessi legati al caldo. (Euronews Italiano)

Oltre 175mila persone muoiono ogni anno a causa degli effetti del caldo estremo in Europa, la regione del globo che si sta riscaldando più velocemente. E’ l’allarme lanciato dalla divisione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). (GEA)

Il podio è certificato anche dalla serie storica delle temperature medie registrate e catalogate da Arpa Lombardia: a Cremona, con una media di 29,11°C, la pagina di calendario voltata poche ore fa è risultata fra le più infuocate di sempre, terza in assoluto nell’era degli studi sui cambiamenti climatici. (La Provincia di Cremona e Crema)