Europa soffocata dal caldo record: l'allarme dell'Oms

L'Europa sta affrontando un'ondata di caldo senza precedenti, con temperature che aumentano a un ritmo doppio rispetto alla media globale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), la regione europea è quella che registra il riscaldamento più rapido tra le sei regioni monitorate. Dal 2020, l'Europa ha vissuto i tre anni più caldi mai registrati, con conseguenze devastanti per la popolazione.

Tra il 2000 e il 2019, si sono contati 176.040 decessi all'anno a causa del caldo estremo, rappresentando il 36% delle morti legate all'aumento delle temperature a livello mondiale. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante in paesi come Italia, Spagna, Francia e Germania, dove le ondate di calore stanno mettendo a dura prova la salute pubblica.

L'Agenzia Meteorologica Spagnola ha lanciato un allarme per temperature eccezionalmente elevate, che potrebbero superare i 43°C nel sud-est del paese. Le coste orientali, il sud e il centro della Spagna sono le aree più colpite, con temperature che hanno già raggiunto valori record.

L'aumento delle temperature ha un impatto diretto sulla salute delle persone, causando colpi di calore, disidratazione e altre complicazioni. Le autorità sanitarie stanno cercando di sensibilizzare la popolazione sull'importanza di adottare misure preventive, come rimanere idratati, evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde e cercare rifugio in luoghi freschi.

L'Europa sta vivendo un periodo di caldo estremo senza precedenti, con gravi conseguenze per la salute pubblica. È fondamentale che i governi e le organizzazioni internazionali collaborino per affrontare questa emergenza climatica e proteggere la popolazione dagli effetti devastanti del riscaldamento globale.

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