Influenza, pochi vaccini: bagarre fra i medici

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LA NAZIONE SALUTE

"Nonostante i politici si siano fatti o si stiano facendo belli con i vaccini, al momento di vaccini ce ne sono pochissimi.

Nessun disservizio da parte dei farmacisti: la colpa sta piuttosto nella scarsa disponibilità di vaccini.

Una comunicazione al riguardo è stata inoltrata a tutti i medici di famiglia dal segretario regionale Fimmg Alessio Nastruzzi.

Nessun disservizio da parte dei farmacisti: la colpa sta piuttosto nella scarsa disponibilità di vaccini. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino antinfluenzale, da somministrare a distanza di almeno quattro settimane. "La somministrazione del vaccino riduce di oltre il 50 per cento il ricovero nei bambini per complicanze e le visite mediche negli adulti". (Metro)

I medici che usufruiranno del laboratorio allestito alla Vaccari sono il Dott. Mario Quadrelli e la Dott.ssa Patrizia Biggi che, secondo un calendario in via di definizione, vaccineranno i propri pazienti il martedì, mercoledì e venerdì. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

Un appuntamento nato per «sottolineare il valore di una figura professionale della sanità pubblica impegnata in prima linea con abnegazione, coraggio e umanità nella lotta al Coronavirus», affermano dal San Giovanni. (Romasette.it)

“Dobbiamo proteggere le fasce meno protegge e il sistema sanitario nazionale che potrebbe andare in affanno”. Leggi anche: Influenza: in Campania al via la campagna vaccinazione (laredazione.eu)

Influenza, medici di famiglia all’attacco del governo: avremo carenze e ritardi nei vaccini (Di martedì 6 ottobre 2020) I medici di famiglia lanciano l’ultimo appello sui vaccini antInfluenzali. “avremo un carenza e dei ritardi nelle vaccinazioni e ci sarà una iniquità nell’accesso”. (Zazoom Blog)

«Un primo quantitativo di 30.000 dosi dal 1° novembre per arrivare entro la fine del mese a circa 68.000 vaccini da distribuire in tutte le farmacie territoriali venete». (La Cronaca di Verona)