Bonus edilizia, manifesto di Confartigianato per dire no a una sola cessione del credito

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PalermoToday ECONOMIA

No ad una sola cessione del credito sui bonus edilizi.

Le piccole imprese saranno a rischio liquidità con la paura di un fallimento di massa del comparto edile.

“E' sicuramente condivisibile e doveroso l’intento del Governo nazionale di evitare le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia e riqualificazione energetica – dice Matteo Pezzino, presidente regionale di Anaepa Confartigianato – ma limitare ad una sola cessione il trasferimento dei crediti fiscali, non può essere la giusta soluzione. (PalermoToday)

Su altri giornali

Una norma che penalizza fortemente il comparto delle costruzioni, dell’impiantistica e dell’indotto. (CatanzaroInforma)

Più volte Confartigianato ha denunciato questa modifica non ricevendo alcun responso da parte del Governo, che ha deciso di proseguire. La cessione dei crediti verso un solo destinatario causa senza dubbio tanti problemi agli imprenditori edili, come il blocco dei cantieri e, di conseguenza, il licenziamento del personale (PrimaPagina Trapani)

"Una norma - spiegano - che penalizza fortemente il comparto delle costruzioni, dell’impiantistica e dell’indotto. (Il Lametino)

Gli imprenditori edili sono sul piede di guerra dopo l’inserimento, nel decreto sostegni ter, di un articolo che modifica la procedura di cessione del credito d’imposta. Così nei prossimi giorni si prevedono il blocco di molti cantieri avviati e il conseguente licenziamento del personale. (Grandangolo Agrigento)

Queste imprese danno lavoro a 444 mila addetti, che nel 35% dei casi sono occupati in imprese artigiane del settore. Confartigianato incalza e chiede di prevedere modifiche e lo stralcio della norma per tutelare la filiera e soprattutto pratiche commerciali ormai consolidate. (Prima Brescia)

Il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva, ha scritto nei giorni scorsi una lettera ai parlamentari senatrice Antonella Faggi, senatore Paolo Arrigoni, onorevole Alessio Butti, onorevole Roberto Paolo Ferrari e onorevole Gian Mario Fragomeli e ora provvederà a inviare una missiva e il manifesto al Prefetto di Lecco Castrese De Rosa. (Lecco Notizie)