La figlia di Elon Musk ‘rompe il silenzio’: “Da piccola mi rimproverava per essere queer”

La figlia di Elon Musk ‘rompe il silenzio’: “Da piccola mi rimproverava per essere queer” Vivian Jenna Wilson risponde all'imprenditore, che ha condannato la cultura woke per aver - secondo lui - danneggiato sua figlia ROMA – Vivian Jenna Wilson ‘rompe il silenzio’ e risponde al padre Elon Musk, che ha condannato la ‘cultura woke’ perché secondo lui avrebbe danneggiato sua figlia. “Mi hanno ingannato, distruggerò la cultura malvagia trans”, aveva detto il patron di Tesla qualche tempo fa al Daily Wire. (Dire)

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Elon Musk e il figlio “morto” È stato veramente forte il colloquio fra Jordan Peterson e Elon Musk. Il patron di Tesla ha raccontato la storia di come il figlio ha fatto la “transizione” da uomo a donna da minorenne, un tema molto caldo negli Stati Uniti e che sta diventando attuale anche nel nostro paese. (il Giornale)

Vivian Jenna Wilson, classe 2004, è la più grande tra i figli di Elon Musk. Dopo aver affrontato il suo percorso di transizione di genere, Jenna ha deciso di tagliare ogni rapporto con il padre. (Fanpage.it)

Mio figlio è morto ucciso dalla cultura woke». Non si è fatta attendere la risposta di Vivian Jenna Wilson, la figlia transgender di Elon Musk, dopo essere stata accusata dal padre di averlo ingannato nel fargli firmare i documenti propedeutici per la transizione: «La chiamano “deadnaming” per un motivo, perché tuo figlio è morto – ha raccontato il fondatore di Tesla –. (La Stampa)

La figlia di Elon Musk risponde al padre, lo sfogo di Vivian Jenna Wilson: «Assente e freddo. Mi tormentava perché mostravo tratti femminili»

Non c'è pace per Elon Musk. Ogni sua frase diventa un caso. Figuriamoci se c'è di mezzo la figlia Vivian Jenna Wilson, che non ha proprio potuto fare a meno di criticare il ricchissimo papà per le sue dichiarazioni contro il cambiamento di genere della figlia stessa. (il Giornale)

New York. Perché ti pone al centro dell’insanabile spaccatura culturale, prima che politica, che sta dividendo gli Stati Uniti alla vigilia delle elezioni presidenziali in cui c’è in gioco la stessa sopravvivenza della più antica democrazia del mondo moderno. (la Repubblica)

Nato come Xavier, a diciotto anni ha dichiarato pubblicamente di identificarsi con il genere femminile e di volersi far chiamare Vivian Jenna. Ma, ora, è Vivian Jenna Wilson, al telefono con la Nbc, a spiegare la sua versione dei fatti. (Open)