Mahmood: «Io mi senso un cantante di sagre e sono un trasformista. Il rave è libertà»

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Nove mesi dopo il live estivo al (fu) Todays e quattro dopo lo show all’Allianz Stadium per la Kings League, Mahmood torna a Torino e alza l’asticella. Il 24 maggio l’artista milanese vincitore di due festival di Sanremo (nel 2019 con Soldi e nel 2022 in partnership con Blanco con Brividi) porterà all’Inalpi Arena l’Nlda Tour, la sua prima tournée nei palasport partita lo scorso ottobre. Nella struttura di piazza d’Armi, però, non è la prima volta che entra da protagonista: il battesimo fu tre anni fa, in gara all’Eurovision Song Contest. (Corriere Torino)

La notizia riportata su altri giornali

Così Mahmood, 32 anni, si presenta all'appuntamento nell'enorme sala che si è fatto riservare nell'hotel romano in cui ha alloggiato negli scorsi giorni mentre promuoveva il nuovo tour nei palasport Nei letti degli altri, legato all'omonimo album uscito un anno fa sulla scia della vittoria morale al Festival di Sanremo con Tuta Gold (con 5 Dischi di platino e mezzo milione di copie vendute ha superato il fenomeno Geolier con la sua I p' me, tu p' te, Annalisa con Sinceramente e anche la vincitrice Angelina Mango con La noia). (Il Gazzettino)

E quando si parla di Mahmood torna il suo rapporto con un passato difficile, a cominciare dalla figura paterna, per poi arrivare al rapporto col proprio corpo, con la propria persona. (Tiscali Spettacoli)

“Lo show sarà più o meno lo stesso visto lo scorso autunno. (Il Fatto Quotidiano)

Mahmood: “Ballo nei rave e oggi canto la profondità senza pensare ai confini”

Il cantautore, che si appresta ad affrontare le ultime cinque date nei palazzetti, si confida al «Fatto Quotidiano» (Open)

a cura di Ilaria Urbani L'artista, due volte vincitore di Sanremo, si racconta a due passi dal lungomare, a un mese dal suo concerto al Palapartenope (21 maggio) e il trionfo di "Tuta Gold" (presentato a Sanremo 2024), brano con più stream seguito da da Geolier con “I p' me, tu p’ te”. (la Repubblica)

Fatto sta che il live del 32enne cantautore milanese, il 20 maggio al Palazzo dello Sport, non somiglia a niente di ciò che si vede in Italia, come del resto la musica di questo sedicente diavoletto («se potessi sparerei a tutti con questa»,… Lui si schermisce: «Faccio solo musica senza pensare ai confini». (la Repubblica)