Open Arms, Salvini: rimarrò in carica qualunque sia la sentenza

Roma, 26 set. – “Rimarrò in carica qualunque sia la sentenza che mi auguro sia di assoluzione… Se non fosse in primo grado, fortunatamente ci sono altri due gradi. Il giorno dopo sarò comunque a lavorare in ufficio”, “tranquillo” se assolto, “un po’ più incazzato se condannato”. Lo ha detto il ministro per i Trasporti e vicepremier Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Stampa estera. Salvini ha quindi sottolineato che si tratta di un “processo politico” e di sperare “in un giudice indipendente”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Il vicepremier: "Ritengo che sia un processo politico. Una eventuale condanna non sarebbe un problema per me, sarebbe un enorme problema per l'Italia" (Adnkronos)

Ma presumibilmente entro la fine di ottobre", ha aggiunto. Così il segretario leghista Matteo Salvini parlando del processo sulla vicenda Open arms, parlando alla stampa estera. (il Giornale)

La dimostrazione che la trappola giudiziaria ordita dalla politica è anche una grande abbuffata per incassare non pochi denari. I talebani dell'accoglienza spagnola di Open arms chiedono la modica cifra di 380mila dollari. (il Giornale)

Continua la campagna della Lega a sostegno del vicepremier Matteo Salvini imputato nel processo Open Arms nell'ambio del quale è chiamato rispondere di sequestro di persona e rifiuto d'atti... (Virgilio)

Signor Ministro, nel video che lei stesso ha diffuso, dopo la richiesta del Pm di 6 anni per “sequestro di persona” nel caso Open Arms, lei sembra ossessionato dai confini. Con la tragedia alla spalle, mette se stesso in primo piano, e presentandosi come “vittima” ruba quel “titolo” alle uniche vere vittime di quella storia. (Adista)

Per questa ragione, su tutto il territorio nazionale, il popolo leghista è in azione per organizzare gazebo in cui raccogliere firme contro questa azione ritenuta ingiustificata. (Estense.com)