L’Iran alza la posta, i genitori di Cecilia Sala chiedono silenzio
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L’incontro avvenuto ieri mattina a Teheran tra l’ambasciatrice italiana Paola Amadei e il direttore generale per l’Europa occidentale del ministero degli Esteri dell’Iran Majid Nili Ahmadabadi non viene commentato dalla Farnesina. Solo una voce, informalmente, commenta il resoconto diffuso attraverso l’agenzia di stampa Irna che riporta la sola versione dalla Repubblica Islamica: «Sono le loro posizioni, forti come sono le nostre. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’auto ha iniziato a sbandare e fortunatamente ha finito la sua corsa senza gravi conseguenze per la donna che era sul lato passeggeri, una parente dell’uomo colpito molto probabilmente da un infarto fulminante. (Frosinone News)
(Adnkronos) – “Cecilia Sala è stata presa di mira per essere usata come ‘merce di scambio’, pratica spesso utilizzata dal regime iraniano al fine di ottenere la liberazione di detenuti del regime. Le accuse contro di lei appaiono estremamente vaghe e generiche, una formula che può significare tutto e nulla, sembrano avanzate in modo frettoloso, probabilmente per giustificarne l’arresto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
"Non rimanete in silenzio. Viene da Nazanin Zaghari-Ratcliffe, insegnante anglo-iraniana, tenuta ostaggio dal regime degli ayatollah per sei lunghissimi anni nel carcere di Evin, lo stesso in cui è rinchiusa Cecilia Sala, merce di scambio per un vecchio debito di 400 milioni che Teheran pret… (L'HuffPost)
L'ambasciatrice italiana Paola Amadei ricevuta a Teheran, rinnovata la richiesta di rilascio immediato per la giornalista e la possibilità di farle arrivare in carcere generi di prima necessità (Adnkronos)
L'ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, è stata ricevuta questa mattina al ministero degli Esteri iraniano per il caso di Cecilia Sala, la giornalista detenuta dal 19 dicembre scorso. A quanto si apprende, Amadei - che ha incontrato il direttore per l'Europa del ministero - ha rinnovato la richiesta di rilascio immediato per Sala e la possibilità di farle arrivare in carcere generi di prima necessità. (Adnkronos)
Roma, 3 gen. – “Le notizie sulle condizioni” della giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata e detenuta in Iran, “sono preoccupanti, il governo si adoperi per far rispettare i suoi diritti fondamentali. (Agenzia askanews)