F1, Briatore: “Nel 2026-2027 Alpine dovrà giocarsi Mondiale. Ferrari? Non avrei preso Hamilton”

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Golssip SPORT

Le parole dell'imprenditore che è tornato ad occuparsi di Formula 1: "Gli investimenti nel food e beverage stanno andando bene e avevo tempo" prov 13 marzo 2025 (modifica il 13 marzo 2025 | 11:46) In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Flavio Briatore, che è tornato in Formula 1 con l'Alpine, ha parlato del suo ritorno in pista e non solo di quello: «Ho passato 15 anni della mia vita in F1, in realtà non sono mai uscito del tutto, Stefano Domenicali mi aveva nominato ambasciatore ed ero rimasto in contatto con tanti. (Golssip)

Su altre fonti

"È la stessa squadra di sempre... Flavio Briatore ha progetti ambiziosi per l'Alpine che considera casa sua. (Fanpage.it)

Flavio Briatore l’anno scorso è tornato in F1, alla testa dell’Alpine (ex Renault). «Ho 74 anni e devo sbrigarmi a vincere» dice al Corriere della Sera. Il team francese vuole diventare una minaccia per i Big Four (McLaren, Ferrari, Red Bull e Mercedes). (IlNapolista)

Il team francese sta crescendo bene, può diventare una minaccia, su certe piste, per i Big Four (McLaren, Ferrari, Red Bull e Mercedes). «Ho 74 anni e devo sbrigarmi a vincere». (Corriere della Sera)

Potranno sicuramente contare sull’esperienza di Pierre Gasly, ma dall’altra parte del box vi è un rookie che rischia di perdere prima del previsto il suo sedile in F1. Un risultato non male dati i numerosi cambiamenti che la squadra francese ha affrontato nell’arco del 2024, in particolare dall’arrivo di Flavio Briatore (Automoto.it)

Il ritorno in Formula 1 di Flavio Briatore non è passato affatto inosservato, non solo per i grandi progressi, che in pochissimi mesi, ha effettuato l'Alpine. A Briatore è stato dedicato quasi un intero episodio nel quale lo si vede parlare senza fronzoli della situazione del suo team, ma anche di Ocon e Sainz, che avrebbe voluto ingaggiare per la stagione 2025. (Fanpage.it)

Briatore, l’affascinante italiano, non è estraneo al mondo della F1. Ha guidato il team, allora noto come Benetton, alla gloria del campionato a metà degli anni ’90 e di nuovo a metà degli anni 2000 sotto il nome Renault, nonostante una certa notorietà per il suo coinvolgimento nell’infame incidente del ‘crashgate’. (Motociclismo)