Armani e Dior sotto la lente dell'antitrust

Armani e Dior sotto la lente dell'antitrust Di Ansa Pubblicato il L'Antitrust avvia un'istruttoria nei confronti di alcune società del gruppoo Armani e del gruppo per possibili condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento, in violazione delle norme del codice del consumo. Ansa Secondo l'Autorità in alcuni casi le società avrebbero utilizzato forniture provenienti da laboratori che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. (FashionNetwork.com IT)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo i provvedimenti di amministrazione giudiziaria scattati nei mesi scorsi per la Giorgio Armani operations e per Manufactures Dior, anche l’Antitrust si è attivata avviando un’istruttoria nei confronti di Giorgio Armani spa, G. (Il Fatto Quotidiano)

Condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento oltre a informazioni «non veritiere» rispetto agli standard e alla sicurezza sul lavoro lungo la filiera. L'istruttoria, si legge in una nota dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, è stata avviata sulle società Giorgio Armani S.p. (Corriere della Sera)

Lo sfruttamento e il caporalato sono i lati oscuri dell’alta moda. L’«eccellenza» delle «creazioni» prodotte in questo redditizio settore dell’economia del lusso possono essere assemblate in laboratori e «opifici» che impiegano in subappalto lavoratori. (il manifesto)

Armani e Dior nel mirino dell’Antitrust: “Enfatizzano l’eccellenza dei prodotti ma i loro fornitori sfruttano i lavoratori”

Due realtà antitetiche su cui, dopo procura e tribunale, ora anche l’Antitrust vuole fare chiarezza con l’apertura di un’istruttoria per “presunta pratica commerciale scorretta” nei confronti delle società dei gruppi Armani e Dior (TGR Lombardia)

In seguito alla scoperta da parte delle autorità giudiziarie italiane di pratiche illegali presso due suoi fornitori incaricati dell’assemblaggio parziale della pelletteria maschile, Dior decide di chiarire la sua posizione attraverso un comunicato in cui condanna fermamente gli atti scorretti, prendendo le distanze da chi li ha compiuti, non senza bacchettare alcuni articoli che «riportano fatti del tutto falsi», anche e soprattutto a proposito del rapporto tra i costi di produzione e i prezzi finali dei prodotti. (fashionmagazine.it)

operations e Christian Dior Italia Le prime ispezioni sono iniziate ieri, nelle sedi delle società Giorgio Armani, G.A. (Milano Finanza)