Dà fuoco alla moglie e la soffoca. Lei prima di morire lo denuncia

Dà fuoco alla moglie e la soffoca. Lei prima di morire lo denuncia
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il Giornale INTERNO

È stata lei, poco prima di morire, a dire ad un poliziotto e poi alla figlia che il marito l'aveva ridotta in quel modo dando fuoco alla sua auto e, dopo che era riuscita a fuggire, immobilizzandola sull'asfalto e mettendole le mani alla gola. Sono state le ultime parole di Maria Arcangela Turturo, 60 anni, a fare finire in carcere l'uomo con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Gravina di Puglia (Bari), 7 ottobre 2024 – Avrebbe dato fuoco all'auto su cui si trovava la moglie e poi, quando la donna ricoperta di ustioni è riuscita a uscire dalla vettura in fiamme, l'ha raggiunta e bloccata e uccisa a mani nude. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Quindici secondi dell’omicidio di Arcangela Maria Turturo, all’1,45 della notte tra sabato e domenica, sono stati immortalati dal telefono cellulare di una ragazza. Pietrificati dalla paura, temendo che lui fosse armato, sono rimasti chiusi in macchina, ma hanno avuto la prontezza e la fermezza di filmare quasi ogni istante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Prima ha dato fuoco all'auto dove si trovava sua moglie, poi avrebbe cercato di strangolarla. E ora un pregiudicato 65enne è accusato dell’omicidio aggravato e premeditato della moglie 60enne. (Secolo d'Italia)

Omicidio Gravina, ecco chi era Maria Turturo. Sui social scriveva: «Vogliamoci bene da vivi non da morti»

La donna muoveva le mani e le braccia, come a volerlo spostare e gridava”: tre persone, intorno all’una della notte tra il 5 e il 6 ottobre, sono passate lungo la strada “vicinale dei … (La Repubblica)

Le ha dette alla figlia e ai medici ch tentavano di salvarle la vita. In quelle parole la sintesi di ciò che le è successo. (Today.it)

Questi alcuni dei post pubblicati da Maria Turturo sui social negli ultimi mesi. «Vogliamoci bene da vivi, non da morti». (Corriere della Sera)