In povertà quasi un adolescente su 10: «Un miraggio anche un paio di scarpe nuove, per noi la vita non può migliorare»

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leggo.it INTERNO

Vivono in povertà, non possono permettersi neanche un paio di scarpe e pensano che la loro vita non può migliorare: per un 15enne su 10, in Italia, il futuro fa paura e il presente proprio non c'è. I dati arrivano dalla ricerca Domani (Im)possibili di Save the Children e raccontano una realtà decisamente triste. Senza speranza In Italia sono più di 100mila i ragazzi tra i 15 e i 16 anni, quindi quasi uno su 10, che vivono in condizioni di povertà e il 67,4% teme che il lavoro non gli permetterà comunque di uscire da questa condizione di difficoltà. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Un ragazzo su 10 in Italia è povero. Il 46% teme di non trovare un lavoro dignitoso Di (Orizzonte Scuola)

Tra le principali difficoltà che pesano sui bilanci delle famiglie in condizioni di grave disagio economico seguite dalla Caritas vi sono: l’acquisto di prodotti di uso quotidiano, come pannolini (tale difficoltà è percepita dal 58,5% degli assistiti), abiti per bambini (52,3%) o alimenti per neonati come il latte in polvere (40,8%), le visite specialistiche pediatriche private (40,3%), l’acquisto di medicinali o ausili medici per neonati, specie se in presenza di disabilità o disturbi del linguaggio (38,3%). (Toscanaoggi.it)

Servizio di Pierachille Dolfini Parliamo della povertà che colpisce soprattutto le famiglie, e in particolar modo quelle con bambini piccoli. Un fenomeno nel nostro Paese in aumento e dal quale uscire è difficile. (TV2000)

«Il mio futuro è una pagina bianca. Stefano, un bambino cinese di seconda generazione, era preoccupato perchè di recente in un tema in classe sul futuro invece di scrivere le solite due colonne si era limitato a cinque righe e temeva un brutto voto. (Giornale di Sicilia)

Più di 100mila ragazze e ragazzi tra i 15 e i 16 anni in Italia vivono in stato di povertà. Si tratta di quasi uno su 10, il 9,4%. Tra tutti, il 67,4% teme che in futuro, anche trovando un lavoro, non riuscirà a riscattarsi. (Donna Moderna)

Vanno meglio a scuola dei loro coetanei e il 69,4% pensa che frequenterà sicuramente l’università (contro il 40,7% dei maschi),ma poi il 46,1% ha paura di non trovare un lavoro dignitoso, rispetto al 30,5% dei ragazzi, e una su tre (29,4%) afferma che non riuscirà a fare ciò che desidera, a fronte del 24,3% dei ragazzi. (Corriere della Sera)