E se la nuova questione morale riguardasse la magistratura?

E se la nuova questione morale riguardasse la magistratura?
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Il Dubbio INTERNO

Basta dire “separazione delle carriere” ed ecco che tra le stanze dell’Associazione nazionale magistrati scatta una reazione pavloviana. E del resto la scelta sembra ormai compiuta: l’Anm è infatti pronta a mobilitarsi contro il referendum che, sulla riforma costituzionale, il governo considera ormai scontato e, anzi, necessario. La mobilitazione delle toghe è legittima, s’intende. Ma c’è un “però”: la magistratura che pretende di combattere la politicizzazione rischia, con ogni singolo gesto di militanza, di superare quel confine sottilissimo che separa i poteri. (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma che il referendum non venga personalizzato: governo sì, governo no. «Spero venga fatto un referendum- dice - La questione è così delicata che deve decidere il popolo. (La Stampa)

"Sono il primo a patrocinare la presunzione di innocenza, che secondo me è un baluardo. Abbiamo avuto un protagonista di Mani pulite, condannato in via definitiva. (il Giornale)

(Adnkronos) – Un filtro capace di cancellare ogni difetto estetico e di migliorare la percezione della nostra immagine. Su Instagram, e in particolar modo su TikTok, è possibile farlo. Da quando la piattaforma è diventata strumento di condivisione e storytelling per la generazione Z, e non solo, è nata la realizzazione dei filtri, capaci di totalizzare milioni di interazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Carlo Nordio all'attacco: "Davigo un pregiudicato, non una bella immagine per la magistratura"

"Suona non dico offensivo, ma bizzarro pensare che (la riforma costituzionale ndr.) sia punitiva della magistratura". Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio al dibattito sulla... (Virgilio)

L'auspicio è dello stesso ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha più volte ribadito che su una riforma così costituzionalmente rilevante debbano essere gli italiani a pronunciarsi, anche per evitare che l'eventuale approvazione parlamentare venga percepita dai cittadini come il solito accordo sottobanco fatto dai partiti. (Il Dubbio)

"Sono il primo a patrocinare la presunzione d'innocenza che è un baluardo, ma da cittadino posso dire che una Procura che per decenni è stata considerata un po' il simbolo della magistratura italiana ha contribuito al crollo della credibilità della magistratura": il ministro della Giustizia Carlo Nordio lo ha detto alla kermesse di Fratelli d'Italia a Roma, Atreju. (Liberoquotidiano.it)