Autonomia, no grazie. Depositato il referendum

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Opposizioni politiche e sociali unite per fermare l’autonomia differenziata. Leader di partiti ed esponenti della società civile e culturale si sono ritrovati oggi alla Corte di Cassazione per depositare il quesito referendario che punta ad abolire la legge targata Calderoli. “Andate tutti a votare”. Questo l’appello lanciato dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Per il leader della Cgil si tratta di una “battaglia decisiva”. (Collettiva.it)

La notizia riportata su altri giornali

Roma, 5 lug. - "Coerentemente con la raccolta firme che stiamo facendo per il referendum sul lavoro pensiamo che occorra cancellare la legge sull'autonomia differenziata perché porta a differenziare i diritti, porta a un arretramento dei diritti e delle libertà". (Il Sole 24 ORE)

Ci sono tutte le forze di opposizione (tranne Azione), la società civile, i sindacati (Cgil e Uil), il mondo delle associazioni (Anpi, Acli, Arci, Cna, Wwf, Demos) e giuristi davanti alla Cassazione per depositare il quesito referendario che chiede l’abrogazione della legge sull’Autonomia differenziata, così da avviare la raccolta firme nel Paese. (la Repubblica)

Autonomia: in Sardegna Cgil e Uil guidano il comitato del No

Vogliamo cancellare questa vergogna" lo ha detto il deputato Angelo Bonelli di Alleanza Verdi e Sinistra, presentando il quesito referendario contro l'autonomia differenziata in cassazione. "Una giornata molto importante, le forze politiche e le associazioni amanti della cultura costituzionali, sono tutte con un obbiettivo comune: smantellare lo spacca italia di Calderoli. (il Giornale)

"Spacca il Paese, indebolisce il Sud, danneggia la Sardegna" è lo slogan. (Tiscali Notizie)