L’Italia all’Iran, “rilascio immediato e garanzie sulla detenzione di Cecilia Sala”
L'Italia ha consegnato una nota verbale all'Iran in cui "chiede nuovamente il rilascio immediato" e "garanzie totali sulle condizioni di detenzione di Cecilia Sala", la giornalista detenuta dal 19 dicembre 2024 nel famigerato carcere di Evin. Lo riferiscono fonti della Farnesina. La nota verbale del ministero degli Esteri italiano è stata consegnata al governo iraniano, attraverso l'ambasciatrice a Teheran Paola Amadei. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre testate
"La questione è delicata, ci troviamo di fronte a uno scacchiere geopolitico estremamente delicato che la stessa Cecilia Sala maneggerebbe con estrema delicatezza. (Liberoquotidiano.it)
Raineri, poi, ha raccontato: «Cecilia Sala è andata a lavorare in Iran con un visto giornalistico. Al penultimo giorno è stata arrestata dalle autorità iraniane e rinchiusa in una cella d’isolamento nella prigione di Evin, a Teheran (Vanity Fair Italia)
In questi giorni non si fa altro che parlare del caso controverso di Cecilia Sala, la giornalista mainstream arrestata in Iran in quanto giudicata persona non gradita dal governo di Teheran. Speriamo vivamente che ella venga presto liberata e possa tornare in Italia sana e salva. (Radio Radio)
L'Italia ha consegnato questa mattina una nota verbale all'Iran in cui "chiede nuovamente il rilascio immediato" e "garanzie totali sulle condizioni di detenzione di Cecila Sala", la giornalista detenuta nel carcere di Evin dallo scorso 19 dicembre. (Fanpage.it)
Fare in modo che l’Iran comprenda che la detenzione di Cecilia Sala non debba essere considerata solo un affronto al governo di Roma, ma all’intero popolo italiano. Alzare la pressione. (ilmessaggero.it)
Teheran vorrebbe in cambio la liberazione di Mohammad Abedini Najafabani, detenuto in Italia e su cui pende una richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Ma un'eventuale scarcerazione avrebbe delle ricadute sui rapporti con gli Usa. (Fanpage.it)