“Chiudilo che cade”: così l’auto dei carabinieri speronò Ramy
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Il T-Max incrocia una via del centro di Milano, una gazzella dei carabinieri lo insegue oltre la clinica Mangiagalli e sotto al Tribunale di Milano. Guida Fares Bouzidi, 22 anni. Ramy Elgmal, 19 anni, sta seduto dietro. Lo scooter frena e poi accelera. La gazzella dei carabinieri lo colpisce sul lato destro: “Vaffanculo non è … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Sul caso della morte del giovane 19enne, deceduto dopo essere caduto dallo scooter guidato da un suo amico con il quale non si erano fermati ad un blocco dei carabinieri, ora c'è un video che aiuta a ricostruire meglio l'accaduto. (Sky Tg24 )
Per la morte del 19enne Ramy Elgaml la procura di Milano valuta anche la possibilità di contestare l’ipotesi di reato di omicidio volontario con dolo eventuale, ossia con l’accettazione del rischio che l’evento morte si verificasse. (Open)
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