Alluvione, governo vara stato di emergenza e stanzia 20 mln per l’Emilia e 4 per le Marche

L'Emilia Romagna è stata colpita da un’ondata di maltempo senza precedenti, causata dal ciclone Boris, che ha portato devastazione in molte aree. In risposta a questa emergenza, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato la disponibilità di 20 milioni di euro per sostenere le prime necessità delle popolazioni colpite. Si è tenuto oggi il Consiglio dei ministri che ha varato la misura dello stato di emergenza, per 12 mesi. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

Maltempo, il Cdm stanzia venti milioni di euro per l’Emilia-Romagna e quattro per le Marche ROMA – Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle ore 11.09, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. (Dire)

Armando Brath, docente all’Università di Bologna al Dipartimento di ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dove è professore ordinario di Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia fa il punto: «L’ultimo evento alluvionale è stato più circoscritto di quello del maggio scorso, con precipitazioni più intense sui fiumi. (Corriere della Sera)

Dopo gli interventi del 2023, l’organismo diocesano torna nelle terre alluvionate. Rafforzando la compagine di quanti aiutano e finanziando nuove azioni, il primo obiettivo è riaprire il centro anziani “Cimatti” a Faenza (Diocesi di MIlano)

Qui, la violenza dell’acqua ha distrutto alcune abitazioni, ma l’allarme tempestivo lanciato dalle autorità ha scongiurato una tragedia, evitando le conseguenze drammatiche della rottura dell’argine del fiume Lamone. (La Voce di Bolzano)

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a margine dell’inaugurazione a Siracusa dell’Expo DiviNazione, rispondendo alle domande di giornalisti e tv sui danni del maltempo in Emilia Romagna. (Il Fatto Quotidiano)

Si lavora anche di notte, utilizzando le torri faro, per ripristinare le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana: sono oltre 10 i cantieri di somma urgenza per un investimento di circa 23 milioni, 14,3 dei quali interessano il Ravennate, 1 milione il Forlivese-Cesenate, 8,5 milioni il Bolognese. (Corriere della Sera)