Renziani, l’ira dopo lo strappo: "Politica fatta di veti e ripicche. L’unione è stata un’illusione"

Quanto peserà questo strappo, si saprà la sera del 28 ottobre, quando i liguri avranno scelto a chi affidare il governo della Regione per i prossimi cinque anni. Di certo, per il modo in cui è avvenuta – a poche ore dalla fine dei termini per la presentazione delle liste – così come per le dichiarazioni dei protagonisti, la sensazione è che sulla marcia indietro di Italia Viva dopo i veti del M5s, se ne parlerà ancora a lungo. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Neanche il tempo di affrontare il primo test elettorale, le Regionali liguri in programma tra un mese, il 27 e 28 ottobre, e il campo largo tendente al larghissimo già implode. Dalla coalizione nata in Liguria a sostegno dell’ex ministro dem Andrea Orlando, ieri si è sfilata dopo settimane di trattative Italia Viva (La Repubblica)

Marco Bucci potrebbe chiedere un appoggio esterno a Italia Viva: lo ha affermato il candidato del centrodestra alla presidenza di Regione a Telenord. (Telenord.it)

Quando ci si apparenta solo per battere l'avversario senza un reale comune progetto questo è il risultato. L'uscita di scena di Italia Viva dal campo largo, nemmeno così inaspettata, è il segno di tutto questo. (CittaDellaSpezia)

I paletti di Renzi: «Il campo largo? Se comanda Conte noi stiamo fuori»

Attenti, arriviamo noi era il Solo due mesi fa alla festa di Avs i magnifici 5 esultavano e brindavano, boccale alla mano: "E' il patto della birra", dichiaravano esultanti Conte, Schlein, Bonelli, Fratoianni e Magi, immortalati nello scatto. (Secolo d'Italia)

Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (LaVoceDiGenova.it)

O perda il peggiore, dipende dai punti di vista…». Alla fine è stato il veto ligure del M5s a far abbandonare la contesa a Matteo Renzi: «È rottura, siamo fuori dalla campagna elettorale». (ilmessaggero.it)