Taylor Swift e quel terrore per la sicurezza dei fan già confessato nel 2019. The Eras Tour è a rischio?

L’arresto dei due terroristi che avevano pianificato un attacco in uno dei tre live a Vienna di Taylor Swift getta una preoccupante ombra sui futuri live dell’attuale stella del pop mondiale. Sono davvero pochi gli eventi programmati capaci di radunare una gigantesca quantità di persone in un solo luogo, forse nessuno in questo frangente storico come un concerto di Taylor Swift. Tant’è che, secondo quanto riportato dal direttore dei servizi di intelligence austriaci (Dsn), uno dei due terroristi avrebbe confessato che l’obiettivo era «uccidere un gran numero di persone». (Open)

Su altri giornali

Emergono nuovi dettagli in merito al principale sospettato dello sventato attentato terroristico ai concerti di Taylor Swift a Vienna – Trovate sostanze chimiche nella sua abitazione: «Voleva costruire una bomba» – Tre gli arresti confermati (Corriere del Ticino)

L'uomo, un 19enne, ha detto che avrebbe voluto usare bombe e oggetti appuntiti per uccidere le persone durante lo spettacolo di Taylor Swift, come riferito da Omar Haijawi-Pirchner, direttore della sicurezza statale e dell'intelligence del ministero degli Interni austriaco. (EuropaToday)

La star americana, in tour in Europa in queste settimane, avrebbe dovuto esibirsi allo stadio Ernst-Happel della capitale austriaca l'8, il 9 e il 10 agosto. (L'HuffPost)

Baran, così il 19enne radicalizzato islamista progettava una strage al concerto di Taylor Swift

Aveva pianificato un attentato kamikaze per poter «Uccidere un gran numero di persone» tra i fan di Taylor Swift, durante uno dei tre concerti previsti a Vienna in questa settimana e cancellati all'ultimo momento per motivi di sicurezza. (leggo.it)

Concerti cancellati: rischio attentato Concerti cancellati: rischio attentato (Virgilio Notizie)

fermato dalla polizia ieri a Vienna poco prima di entrare in azione e fare una strage allo stadio Ernst-Happel, di fronte al Prater, dove in migliaia si erano riunite per il concerto di Taylor Swift. Lo ha confessato lui stesso agli inquirenti austriaci, ha detto il capo della direzione austriaca per la sicurezza e l'intelligence di Stato (Dsn), Omar Haijawi-Pirchner oggi in conferenza stampa. (La Stampa)