Attacco sventato a Vienna: arrestato un iracheno

Le autorità austriache hanno arrestato un cittadino iracheno, sospettato di far parte della stessa cerchia del principale indiziato, un diciannovenne austriaco di origini macedoni del Nord. Quest'ultimo aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico e confessato l'intenzione di compiere un attentato ai concerti di Taylor Swift a Vienna, poi annullati.

Gli Swifties, i fan di Taylor Swift, erano giunti a Vienna per le tre date austriache dell'Eras Tour, previste per l'8, 9 e 10 agosto. Tuttavia, a causa della minaccia terroristica, i concerti sono stati cancellati, lasciando i fan a celebrare la loro eroina per le strade della città, ancora sconvolta dall'accaduto.

Nonostante la cancellazione dei concerti, Vienna si è trasformata in un rifugio ideale per i fan di Taylor Swift. La capitale austriaca, già nota per la sua eleganza e ospitalità, ha dimostrato coraggio e resilienza, accogliendo i fan e adornando gli alberi della città con i braccialetti dell'amicizia, simbolo iconico dei concerti della popstar.

Le autorità austriache hanno arrestato una terza persona nell'ambito delle indagini. Si tratta di un diciottenne iracheno che aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico ed era in compagnia del sospetto diciannovenne. Il ministro dell'Interno, Gerhard Karner, ha confermato che il giovane aveva intenzione di "uccidere un grande numero di persone e se stesso" durante uno dei concerti di Taylor Swift.

La minaccia terroristica ha portato alla cancellazione dei concerti di Taylor Swift a Vienna, ma la città ha saputo reagire con determinazione e solidarietà, trasformandosi in un simbolo di coraggio per i fan della popstar.

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