Taylor Swift e i live cancellati a Vienna: la reazione dei fan

Taylor Swift e i live cancellati a Vienna: la reazione dei fan
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I tre live di The Eras Tour Taylor Swift a Vienna sono stati cancellati per una minaccia di attentato terroristico. La nuova regina del pop non si è esibita e i sui fan arrivati in massa nella capitale austriaca sono rimasti delusi ma non si sono persi d'animo e hanno intonato le hit della loro beniamina per le strade dalla città. I biglietti dei concerti, che avevano registrato il tutto esaurito, saranno rimborsati entro i prossimi 10 giorni, ma l'amarezza per i fan resta. (AMICA - La rivista moda donna)

Ne parlano anche altri media

Paura e dispiacere per Taylor Swift e i suoi fan dopo la decisione di annullare le tre date austriache del suo Eras Tour. In tantissimi si sono riversati per le strade della città austriaca per cantare insieme le canzoni della loro beniamina. (DiLei)

Si terranno come previsto i cinque concerti di Taylor Swift in programma dal 15 al 20 agosto nello stadio londinese di Wembley a chiusura del tour europeo della pop star americana. (l'Adige)

fermato dalla polizia ieri a Vienna poco prima di entrare in azione e fare una strage allo stadio Ernst-Happel, di fronte al Prater, dove in migliaia si erano riunite per il concerto di Taylor Swift. Voleva uccidere “più infedeli possibile” il diciannovenne Baran A. (La Stampa)

«Voleva uccidere se stesso e un gran numero di persone»

Aveva pianificato un attentato kamikaze per poter «Uccidere un gran numero di persone» tra i fan di Taylor Swift, durante uno dei tre concerti previsti a Vienna in questa settimana e cancellati all'ultimo momento per motivi di sicurezza. (leggo.it)

Obiettivo: i concerti di Taylor Swift in Austria. E che i due attentatori, ragazzi di 19 e 17 anni, volevano trasformare in un bagno di sangue. (ilmessaggero.it)

Emergono nuovi dettagli in merito al principale sospettato dello sventato attentato terroristico ai concerti di Taylor Swift a Vienna – Trovate sostanze chimiche nella sua abitazione: «Voleva costruire una bomba» – Tre gli arresti confermati (Corriere del Ticino)