'Leopardi - Il poeta dell'infinito', girato nelle Marche, in onda su Rai 1 il 7 e 8 gennaio 2025
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo il grande successo del debutto nelle sale cinematografiche italiane del film di Natale, girato nelle Marche, 'Io e te dobbiamo parlare' con gli amatissimi Siani e Pieraccioni, le bellezze della... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
L’ultima volta è stata co… È così che lui guarda i film e le serie tv quando lo appassionano: «Non ce la faccio a restare seduto: sto fisso in piedi, per tutto il tempo», assicura, «ormai mi capita sempre più spesso. (La Stampa)
Sarà Leopardi. Il poeta dell’infinito, diretto da Sergio Rubini, ad inaugurare la nuova stagione della fiction Rai nel 2025. La miniserie andrà in onda su Rai1 in prima serata martedì 7 e mercoledì 8 gennaio. (Finestre sull'Arte)
Rubini, attore e sceneggiatore pugliese (è nato a Grumo Appula il 21 dicembre 1959) si è dedicato per la prima volta alla regia televisiva: in quest'opera racconta, con uno sguardo inedito, il grande poeta, filosofo e pensatore politico, uno dei massimi esponenti della cultura italiana di tutti i tempi. (quotidianodipuglia.it)
C’è il colera a Napoli, nel giugno 1837. Anche le chiese sono chiuse e i morti vengono seppelliti nelle fosse comuni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il 7 e l’8 gennaio Rai 1 ospiterà uno degli eventi più attesi della stagione invernale. Le Marche quindi nuovamente protagoniste del cinema italiano dopo il grande successo del debutto nelle sale cinematografiche italiane del film di Natale “Io e te dobbiamo parlare” con Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni. (corriereadriatico.it)
Il poeta dell’infinito' di Sergio Rubini, presentato in anteprima all’ultima edizione della mostra d’arte cinematografica di Venezia. Dopo il successo di critica e pubblico dei 'Fratelli De Filippò, l’autore pugliese torna sulla rete ammiraglia della Rai con il racconto, lontano dai soliti cliché, di Giacomo Leopardi e della mappa sterminata dei temi che ha attraversato con sguardo disincantato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
