Omicidio a Nova Milanese, il figlio dell’assassino: “Ci facevano vivere una vita d’inferno”
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Nova Milanese (Monza), 24 ottobre 2024 – “Ci facevano vivere una vita d’inferno. Si erano impossessati di tutto, eravamo prigionieri”. Sembra volersi trattenere, ma non ci riesce, David, il figlio di Giuseppe Caputo, il presunto assassino di Giovanna Chinnici, quando in mattinata esce dalla vecchia palazzina di via Magellano per allontanarsi in auto. Parla a fatica, il volto ancora sconvolto da quanto successo, con la 62enne colpita a morte, mercoledi, da tre o quattro coltellate, ma fa capire che la tragedia è solo la goccia che ha fatto drammaticamente traboccare un vaso colmo. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre testate
E' stata fissata per sabato mattina l'udienza per la convalida dell'arresto di Giuseppe Caputo, il 62enne arrestato mercoledì pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Desio e accusato di omicidio volontario e tentato omicidio aggravati dall'uso dell'arma da taglio e dallo stato di parentela con la vittima, la cognata Giovanna Chinnici, 63 anni, accoltellata a morte per essere intervenuta in difesa della figlia 28enne. (IL GIORNO)
Il 62enne è stato arrestato per omicidio e tentato omicidio; inoltre, gli è stata contestata anche l’ipotesi della premeditazione. Giuseppe Caputo, 62 anni, ha aggredito la nipote 28enne con un coltello, per finire poi a uccidere la madre della ragazza, Giovanna Chinnici, 63, intervenuta per difendere la figlia. (leggo.it)
Una donna di 63 anni morta, la figlia di 28 ferita e il cognato della vittima (zio della ragazza) arrestato per omicidio e tentato omicidio. A colpirla sarebbe stato il cognato Giuseppe Caputo, 62 anni, che prima però avrebbe ferito la nipote. (Today.it)
Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, tra Giovanna Chinnici - uccisa a coltellate dal cognato a Nova Milanese (Monza e Brianza) - e il cognato c'erano già stati litigi per questioni di vicinato. (Fanpage.it)
La violenza, covata in anni di rapporti incancreniti già sfociati in una denuncia per stalking condominiale, esplode mercoledì pomeriggio all’ora di pranzo e porta a un omicidio tra parenti. Una palazzina di due piani in via Magellano, a Nova Milanese, divisa in quattro appartamenti occupati da tre sorelle con i rispettivi mariti, e l’anziana madre con la badante. (Corriere Milano)
Da giorni i Carabinieri della Stazione di Frosinone Scalo hanno focalizzato la loro attenzione attorno alla zona di piazza Pertini, ove, già nel weekend, hanno sorpreso e denunciato a piede libero una persona colpita da foglio di via obbligatorio che non sarebbe potuta tornare nel comune di Frosinone e hanno segnalato alla Prefettura un consumatore di sostanze stupefacenti trovato in possesso di una modica quantità di hashish. (Frosinone News)