L’attacco iraniano a Israele e l’attentato a Jaffa, l’inchiesta sugli ultrà di Inter e Milan, la fine del campo largo
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Buongiorno. «L’operazione è stata condotta per vendicare l’uccisione di Ismail Haniyeh, Hassan Nasrallah e il generale Abbas Nilforoushan», hanno scritto i pasdaran iraniani dopo le tre ondate di missili balistici, 181 in tutto, scagliati ieri su Israele. Un attacco pesante, ma che ha fatto pochi danni, anche se i Guardiani della rivoluzione sostengono di aver colpito tre basi militari («Nessun danno», la replica dei portavoce dell’esercito israeliano) e avvertono: «Non osate rispondere o sarà devastante». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Alla luce dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d'urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie. (La Provincia di Cremona e Crema)
Alla riunione, fa sapere Palazzo Chigi, hanno partecipato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Da queste parti «città in 15 minuti» significa avere un quarto d’ora per correre verso il rifugio, infilarsi dentro e sbattere la porta blindata. Il traffico nella metropoli — che è più vecchia dello Stato d’Israele ma ne resta la bambina ribelle e indipendente — continua insensato e rumoroso fino al tramonto. (Corriere della Sera)
“Andate subito in uno spazio protetto e restate lì fino a nuovo ordine”. Questo è il messaggio che intorno alle 19 di ieri (1 ottobre), ora di Gerusalemme, milioni di israeliani hanno ricevuto sul cellulare prima ancora che scattassero gli allarmi aerei per la pioggia di missili in arrivo dall’Iran. (la Repubblica)
Gli Stati Uniti al fianco di Israele durante l’attacco missilistico sferrato dall’Iran. Il presidente Joe Biden ha prima convocato un incontro con la vicepresidente Kamala Harris e il loro team di sicurezza nazionale per valutare la situazione e poi ha ordinato all’esercito Usa di abbattere i missili lanciati da Teheran. (LAPRESSE)