Del Toro vince la Milano-Torino, ma l'UCI lo multa per la divisa aperta
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Isaac Del Toro ha vinto oggi la centoseiesima edizione della Milano-Torino, battendo sul traguardo di Superga Ben Tulett e Tobias Halland Johannessen e trovando la sua quarta vittoria in carriera nonché prima stagionale. Isaac Del Toro, ha sferrato l'attacco decisivo a 1.3 km dal traguardo, quando solo Johannessen e Tulett sono riusciti a tenere il suo passo. Del Toro ha allungato definitivamente a 200 metri dal traguardo, arrivando in solitaria e diventando il primo corridore messicano a vincere la Milano-Torino. (Cicloweb.it)
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3 – Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) a 9″ Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Isaac Del Toro ha dichiarato: “Sono felice, è stata una giornata speciale. (Milano-Torino)
Davanti alla Basilica di Superga, traguardo della 106ª edizione della Milano-Torino (174 km con partenza da Rho), fa festa uno dei migliori talenti del ciclismo mondiale. (La Gazzetta dello Sport)
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Isaac Del Toro ha dichiarato: “Sono felice, è stata una giornata speciale. Avevo studiato bene l’ascesa finale nel primo giro, e nel secondo sono partito dopo il forcing di Yates. (Ciclismoweb.Net)
La gara è stata decisa sull’iconica salita alla Basilica di Superga. Un grande lavoro è stato fatto da Adam Yates e dal resto della squadra degli Emirati Arabi Uniti. La Milano-Torino, la classica più antica del calendario, è stata vinta da Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) che ha superato in uno sprint a tre Ben Tulett e Tobias Halland Johannessen (InBici)
Del Toro domina la 106/a Milano-Torino (Radio Kiss Kiss)
Sulla rampa verso la Basilica di Superga, non c'è stata battaglia per la conquista della Milano-Torino 2025, con il messicano della UAE Emirates, Isaac Del Toro che si prende l'onore di tagliare per primo il traguardo conquistando una vittoria cristallina: scatto imperioso negli ultimi 100 metri e progressione imperiosa, schiantando i due compagni di fuga, Tulett e Johannessen che si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. (Fanpage.it)
