Natale è il 30 settembre: parola di archeo-astronomo

Natale è il 30 settembre: parola di archeo-astronomo
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La Stampa INTERNO

Chi fissò il Natale cristiano al 25 dicembre? I Vangeli non specificano la data di nascita di Gesù. La tradizione natalizia emerge solo nel IV secolo in un contesto storico, culturale e teologico complesso. Troviamo il primo riferimento sicuro nel Chronographus anni 354, opera del calligrafo e pittore romano Furio Dionisio Filocalo: da questo almanacco illustrato risulta che a Roma si celebrò un … (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Il periodo natalizio è un momento molto atteso e celebrato da molte persone, non solo a fini religiosi ma anche come occasione di scambio di regali tra amici e familiari. Le radici del Natale risalgono a tradizioni antiche che combinano elementi sia pagani che cristiani. (Sardegna Live)

Tuttavia, la data effettiva della sua nascita rimane un argomento di dibattito tra storici, teologi e studiosi. Il Natale di Gesù ovvero la sua nascita, figura centrale del cristianesimo, segna la divisione del tempo tra "prima" e "dopo Cristo" secondo il calendario utilizzato in gran parte del mondo. (ilgazzettino.it)

Ma allora perché si festeggia il Natale il 25 dicembre? La spiegazione poggia su due cardini. Gesù non è nato il 25 dicembre e questo è (o dovrebbe essere) risaputo. (Corriere della Sera)

Natale: storia, simboli e tradizioni

Nel mondo di oggi, la prima celebrazione che si associa alla parola “festa” è certamente il Natale. Allo stesso tempo, non si può neanche pensare al modello consumistico senza in qualche modo richiamare nella propria mente la natività di Cristo: tra doni, alberi, festoni e lucine, il periodo natalizio è infatti quello in cui la maggior parte delle persone mette più mano ai propri portafogli. (L'INDIPENDENTE)

Perché, nella realtà, nessuno ha mai saputo davvero il giorno in cui è venuto al mondo. La prima notizia è che Gesù Bambino non è nato il 25 dicembre. (la Repubblica)

Il Natale è festeggiato in tutto il mondo, ed è sicuramente la festa che più di ogni altra vede mescolarsi al “sacro”, il “consumismo”. E Allora si perde di vista il senso di questa festa, e si rischia di dare importanza a cose effimere, senza cogliere l’essenza profonda del Natale. (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)