«Possibili disagi igienico-sanitari» per la mancanza d'acqua, il Comune di Agrigento dichiara lo stato di emergenza idrica

Il Comune di Agrigento ha dichiarato lo stato di emergenza idrica su tutto il territorio comunale, il sindaco Francesco Miccichè ha firmato l'ordinanza e diffuso un vademecum che contiene una serie di regole per evitare gli sprechi di acqua. In particolare, fino a che sarà in vigore l'ordinanza, è previsto «il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per: il lavaggio di aree pertinenziali, cortilizie, marciapiedi e piazzali; il lavaggio dei veicoli privati, e, se necessario, utilizzando il secchio anziché il getto continuo; innaffiare orti, giardini e superfici a verde; alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine». (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

In via Damareta, da diversi giorni, si segnala una perdita d’acqua. “È paradossale,” sottolinea l’avvocato Marco Patti, “che Agrigento sia senz’acqua e nessuno intervenga per porre fine alle perdite.” Nelle immagini si vede chiaramente la perdita in via Damareta, nel centro del capoluogo agrigentino. (AgrigentoOggi.it)

La segnalazione: disagi significativi AGRIGENTO – Una riduzione della dotazione idrica del 25% ai Comuni forniti dall’acquedotto Favara di Burgio e una riduzione del 40% a quelli forniti dal sistema formato dagli acquedotti Fanaco, Voltano e Tre Sorgenti. (Livesicilia.it)

In data 21 luglio 2024, il Comitato “Vogliamo l’acqua” e il Cartello Sociale di Agrigento hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “gridare” i grandissimi disagi della popolazione per la grave crisi idrica che sta caratterizzando tutta la Sicilia e in particolare Agrigento. (L'Amico del Popolo Agrigento)

Santo Stefano Quisquina (AG), no del sindaco a nuovi pozzi idrici. Cacciatore: "A rischio il nostro pregiato bacino"

Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè dichiara lo stato di emergenza idrica su tutto il territorio comunale. La principale novità è rappresentata dall’autorizzazione alla circolazione “anche delle autobotti non autorizzate al trasporto conto terzi, per il trasporto e distribuzione di acqua potabile prelevata presso i punti di approvvigionamento di Aica”. (Grandangolo Agrigento)

«Tali riduzioni stanno comportando significativi disagi alle utenze del territorio gestito da Aica - scrive Guarneri - . A segnalarlo alla Prefettura di Agrigento, al Genio civile e a tutti i sindaci dell’Agrigentino è stato il direttore generale dell’Aica, Claudio Guarneri. (Giornale di Sicilia)

mercoledì 17 Luglio 2024 “Scavare nuovi pozzi nel nostro territorio, o anche solo riattivare quelli che erano stati dismessi perché interferivano con l’unicità del nostro bacino idrico, sono scelte sconsiderate”. (ilSicilia.it)