Cosa cambia (per tutti) da domani con l'autonomia differenziata

Se la Lega è diventata, ormai da tempo, una forza sovranista di stampo nazionalista, l'approvazione della contestata legge sulla cosiddetta "Autonomia differenziata" ha già fatto felici non pochi leghisti della prima ora. Non è un caso che, a commuoversi ci sia anche lo stesso Calderoli. La "madre di tutte le battaglie" del Carroccio, non è però una legge costituzionale, ma ordinaria. Ad aprire le porte all'autonomia ci fu, nel lontano 2001, il centrosinistra con la riforma Bassanini che modificò il Titolo V della Costituzione (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

L’autonomia differenziata è legge. La riforma voluta fortemente dal Governo giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera, dove è arrivato oggi il secondo e definitivo sì al disegno di legge: l’Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto. (Orizzonte Scuola)

Bitonci sull'autonomia: " responsabilità per la classe amministrativa" Il leghista padovano Massimo Bitonci sull'autonomia differenziata: "Ecco perché molti amministratori del Sud non la vogliono, perché non potranno più scaricare le colpe sul Governo". (Il Mattino di Padova)

Zaia: «Siamo usciti dal Medioevo. L'autonomia un punto storico per noi leghisti»

Clima ad alta tensione alla Camera dove dopo una maratona notturna, il ddl passa con 172 sì: si potranno definire le intese tra lo Stato e quelle Regioni che chiedono l'autonomia differenziata. (AGI - Agenzia Italia)

Ma questa volta è a Roma, nella sede della Regione Veneto in via del Tritone. Non lo turba che le opposizioni abbiano già messo mano alla raccolta di firme per il referendum contro quello che a sinistra chiamano «lo spacca-Italia». (Corriere della Sera)