Onu, Meloni su Kiev: «Effetto domino per l'aggressione russa». E critica Israele

Giorgia Meloni è rientrata a Roma nella notte di mercoledì, soddisfatta per gli incontri nelle stanze del Palazzo di Vetro con Erdogan, Milei, Zelensky e altri presidenti e felice per il premio dell’Atlantic Council che le ha consegnato l’amico Elon Musk, da lei definito «una delle persone più interessanti» di questo travagliato tempo. La scelta di farsi insignire dall’uomo più ricco del mondo, che finanzia la campagna elettorale di Trump e non sostiene la causa ucraina, non è stata apprezzata dalla Casa Bianca e fa arrabbiare il Pd che la accusa di «fare danni». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Ma a colpire di più forse è stato il passaggio su Israele, finito sul banco degli imputati nel primo giorno dei grandi al Palazzo di vetro non solo per Gaza ma anche per l'escalation in Libano. Una bacchettata a Israele, l'auspicio di una nuova leadership palestinese, il rinnovo sostegno all'Ucraina e l'invito alla comunità internazionale ad "alzare la voce" in Venezuela. (StabiaChannel.it)

"Oggi l'imperativo è raggiungere, senza ulteriori ritardi, un cessate il fuoco a Gaza e l'immediato rilascio degli ostaggi israeliani", ha ricordato la premier italiana. Poi, sul conflitto in Ucraina: "Come un domino, riaccende o fa detonare" altre guerre ascolta articolo (Sky Tg24 )

Il governo Meloni ha cambiato linea su Kiev? Prima la scelta di partecipare soltanto in videocall al summit di New York organizzato da Joe Biden con Volodymyr Zelensky. Sono soltanto gli ultimi due passi della premier che confermano il progress… (la Repubblica)

Seguite i soldi

Dovrebbe venire consegnata in queste ore all’Ucraina la nuova batteria missilistica di difesa aerea SAMP/T fornita dall’Italia che sarà operativa già dai prossimi giorni come avevano riferito il 26 settembre all’agenzia ANSA fonti della Difesa, secondo cui una parte del sistema stava al momento transitando in Polonia. (Analisi Difesa)

Raccontano che sull’aereo di ritorno dagli Stati Uniti, Meloni abbia rivolto un pensiero verso Biden, prossimo all’addio. In questi due anni di governo il rapporto con l’Amministrazione americana è rimasto solido, perché «la nostra politica estera non è cambiata». (Corriere della Sera)

All’assemblea generale dell’Onu la presidente del Consiglio tira fuori dal cassetto i giudici antimafia per parlare di contrasto all’immigrazione. Ci permettiamo quindi di “seguire i soldi” per capire chi siano e dove siano gli scafisti che lei aveva promesso di inseguire per tutto l’orbe terraqueo (left)