Mangiacavalli: "Bene DL anti-violenze, risposta che infermieri attendevano"

Mangiacavalli: Bene DL anti-violenze, risposta che infermieri attendevano
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FNOPI INTERNO

“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legge per contrastare le violenze nei confronti dei professionisti sanitari. Le misure approvate, come l’arresto in flagranza di reato anche differito e pene più pesanti per chi provoca danneggiamenti, sono ciò che attendevano gli infermieri. Le ultime rilevazioni della nostra Federazione e dell’Osservatorio sulle violenze del Ministero della Salute calcolano che sono oltre 130mila i nostri professionisti aggrediti fisicamente o verbalmente ogni anno”. (FNOPI)

La notizia riportata su altri giornali

Sul tavolo c’era anche il decreto legge di riforma delle regole per i flussi di migranti: secondo quando è emerso, nella riunione di oggi è stato avviato l'esame del provvedimento, ma l’ok è stato rinviato. (Sky Tg24 )

Il provvedimento introduce una novità importante: l’arresto differito, una misura che permette di fermare chi aggredisce un operatore sanitario anche nelle 48 ore successive all'episodio, qualora ci siano prove videofotografiche che certifichino l'accaduto. (QuiFinanza)

– Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto legge contro le violenze ai sanitari, annunciato nei giorni scorsi dai ministri della Giustizia e della Salute Nordio e Schillaci. Il decreto legge modifica gli articoli del codice di procedura penale 380 (arresto obbligatorio in flagranza) e 382 bis (arresto in flagranza differita): si estende l’arresto obbligatorio in flagranza anche agli atti di violenza che causano lesioni personali ai professionisti sanitari o che producono danni ai beni mobili e immobili destinati all’assistenza sanitaria, con la conseguente compromissione del servizio pubblico erogato dalle strutture. (Agenzia askanews)

Sanità, il governatore Rocca: "Nel Lazio tolleranza zero contro la violenza su medici e infermieri"

"Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legge per contrastare le violenze nei confronti dei professionisti sanitari. Le misure approvate, come l'arresto in flagranza di reato anche differito e pene più pesanti per chi provoca danneggiamenti, sono ciò che attendevano gli infermieri". (Tiscali Notizie)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nel 2023 sono stati 1.219 i lavoratori del Lazio che hanno denunciato un'aggressione: il 65% di essi è donna e il 57% risulta essere personale infermieristico. "La violenza contro gli operatori sanitari è insensata e inaccettabile. (latinaoggi.eu)