Allarme peste suina africana negli allevamenti: bisogna abbattere altri 11.700 suini

Un anno dopo i primi focolai di peste suina africana, altri contagi. Sono due gli allevamenti colpiti, entrambi in Lomellina. Il primo a Mortara ospita 10mila maiali e il secondo a Gambolò 1.200. Immediatamente è scattato il piano di eradicazione della malattia, che ha l’obiettivo di fermare l’avanzata di un virus fortemente contagioso con l’abbattimento di 11.700 suini. Da quando si è diffuso il virus, che in provincia ha toccato circa 170 aziende che danno lavoro a 400 persone, sono stati abbattuti 45mila capi. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Il primo caso di peste suina africana si è verificato in Italia nel 2022 mentre in Alto Adige, ad oggi, non è stata ancora rilevata alcuna malattia. Nessun caso registrato, ma massima attenzione anche sul territorio, grazie all'opuscolo del Servizio veterinario provinciale. (Alto Adige)

PESTE SUINA AFRICANA: COLDIRETTI, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI, AZIENDE IN GINOCCHIO – La situazione della diffusione della peste suina africana (Psa) è sempre più preoccupante. (piacenzasera.it)

Il caso di Vernate è il quarto, nel giro di pochi giorni, dopo quelli individuati a Mortara, Gambolò e Besate. GAMBOLO’ Un nuovo focolaio di Psa a Vernate, nel Milanese, ma al confine con la provincia di Pavia. (La Provincia Pavese)

ROMA – A partire dal 26 luglio sono stati confermati 6 focolai di Peste suina africana (Psa) in altrettanti stabilimenti di suini in Lombardia (province Milano, Pavia), in Piemonte (provincia Novara) e in Emilia Romagna (provincia Piacenza). (Livesicilia.it)

A partire dal 26 luglio sono stati confermati 6 focolai di Peste suina africana (Psa) in altrettanti stabilimenti di suini in Lombardia (province Milano, Pavia), in Piemonte (provincia Novara) e in Emilia Romagna (provincia Piacenza). (Alto Adige)

Il conto dei focolai è stato reso noto dal ministero della Salute in una nota sulla Psa (aggiornamento al 30 luglio), dove si precisa inoltre che è "in via di elaborazione una nota informativa al territorio per rinforzare il sistema dei controlli attraverso la disposizione di una serie di misure straordinarie, al fine di scongiurare la ulteriore diffusione della malattia e nell'ottica di adottare misure di contrasto uniformi sul territorio". (La Provincia Pavese)