No di Meloni a von der Leyen, i dem chiedono chiarimenti. L’amarezza di Prodi: “Non siamo determinanti”

Approfondimenti:
Migranti

La débâcle di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia in Europa — non solo o tanto per il no al bis di Ursula von der Leyen, ma anche per l’aver trattato fino all’ultimo uscendone sconfitta e la dichiarazione di voto avvenuta a votazione terminata — rischia di essere una sconfitta italiana, è il commento di Romano Prodi. «Mai c’è stata una grande decisione in Europa in cui l’Italia non sia stata de… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Ursula Von der Leyen mette nero su bianco il programma per la prossima legislatura europea in un documento di trenta pagine intitolato Europe's Choice in cui definisce le linee politiche del suo secondo mandato da presidente della Commissione Ue. (il Giornale)

Ursula, ci ho pensato, anche seriamente, ci ho provato ma poi non ce l’ho fatta: la mia casa è quella là, le mie radici, il mio dna sono la destra, antieuropeista, nazionalista, identitaria. L’idea, per qualcuno la speranza, per altri un progetto serio e anche necessario che Giorgia Meloni, da diciotto mesi davanti a quel famoso bivio tra una destra europeista e istituzionale e la destra antisistema, avrebbe finalmente scelto ieri, nel giorno in cui l’Europarlamento decideva il bis di Ursula von der Leyen, si è frantumata nel responso dell’urna elettorale. (Tiscali Notizie)

L’Ursula-bis è un Fronte Popolare: barrage contro Meloni

Da FI comunque assicurano che non ci saranno ripercussioni sul governo nazionale. Soprattutto per quanto riguarda Fratelli d'Italia, che fino all'ultimo ha soppesato la sua posizione. (Fanpage.it)

“Manterremo la rotta su tutti gli obiettivi, compreso il Green Deal“, incluso il bando delle auto a benzina e diesel nel 2035, il taglio del 90 per cento delle emissioni entro il 2040 e un piano per una “industria pulita” nei primi 100 giorni. (Nicola Porro)