Gardone, uccisi dal monossido: fissati i funerali di Matteo Racheli e di Margarida
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Gardone Valtrompia. Verranno celebrati congiuntamente, lunedì 30 dicembre alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Marco a Gardone Valtrompia (Brescia) i funerali di Matteo Racheli e della compagna Margarida Alcione, morti insieme ad Elio Racheli, il figlio 11enne che Matteo aveva avuto da una precedente relazione, nella propria abitazione in provincia di Firenze, stroncati da una perdita di monossido di carbonio nella notte tra il 19 e 20 dicembre. (QuiBrescia.it)
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Una famiglia sterminata nelle campagne di Firenze, 15 persone in ospedale a Capannori, un uomo gravemente intossicato a Piombino. In questo periodo abbiamo intervistato diversi esperti sulla sicurezza degli impianti che ci hanno spiegato come evitare rischi e rendere sicuri ed efficienti caldaie, camini e stufe. (LA NAZIONE)
E' in condizioni stabili ma con un lieve miglioramento, la bambina di 6 anni ricoverata al Meyer dopo essere rimasta intossicata dal monossido di carbonio sprigionatosi nella villetta dove viveva con i genitori, entrambi morti così come il figlio undicenne che il padre aveva avuto dalla ex moglie. (Tiscali Notizie)
“Le condizioni continuano a migliorare - fanno sapere dal Meyer dove la piccola è ricoverata da una settimana - I medici stanno progressivamente riducendo la sedazione”. La piccola di sei anni, ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer per l’intossicazione in cui hanno perso la vita i genitori e suo fratello, fa infatti progressi. (LA NAZIONE)
“Sono orgogliosa di essere stata la tua mamma. Stamani la chiesa di San Francesco a Bonistallo era gremita di bambini, di genitori, di insegnanti per l'ultimo saluto a Elio Racheli, 11 anni, morto la scorsa settimana nell'abitazione del padre a San Felice a Ema per le esalazioni di monossido di carbonio. (LA NAZIONE)
«Elio, mio unico grande amore: grazie per avermi fatto sentire importante - ha detto la mamma di Elio, Claudia- Grazie per tutti gli insegnamenti che mi hai trasmesso, grazie per avermi permesso di essere la tua mamma». (Corriere Fiorentino)