La tragedia, le elezioni e i poteri di Figliuolo

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Corriere Romagna INTERNO

Colpa della Regione? Colpa del Governo? Colpa di Figliuolo? Il teatrino della politica non si interrompe nemmeno di fronte alla tragedia ancora in corso, specie se fra due mesi ci sono le elezioni regionali. Se la premier Meloni ha scelto di non nominare il presidente della Regione Bonaccini ma ha preferito una figura esterna come Figliuolo lo avrà fatto perché riteneva che il generale potesse essere in grado di sistemare le cose. (Corriere Romagna)

Su altre fonti

Il commissario alla ricostruzione Francesco Figliuolo ha partecipato a una riunione, in videocollegamento con l’Emilia Romagna, presieduta dalla premier Giorgia Meloni. Ieri, dopo alcuni giorni di silenzio, è riapparso. (Il Fatto Quotidiano)

Leggi tutta la notizia E si infiamma lo scontro politico.... (Virgilio)

Perché in questa vicenda di scontro politico infinito tra centrodestra e centrosinistra, tra il governo a trazione FdI che guida a Roma e i Comuni e la Regione a maggioranza centrosinistra in Emilia-Romagna, tra gli alluvionati ancora alle prese coi rimborsi di due allagamenti (e ora inguaiati da un terzo episosdio) e gli ostacoli della burocrazia, c’è un convitato di pietra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Dov’è il generale Figliuolo?», gridavano dalle terre alluvionate, senza sapere che lui mercoledì notte era già lì, al suo posto, nel bunker dell’aeroporto romano Francesco Baracca di Centocelle, dentro la Sala situazioni del Covi, il Comando operativo di vertice interforze, a coordinare in diretta l’intervento di tutte le forze armate impegnate tra Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, mentre i fiumi esplodevano di nuovo. (Corriere della Sera)

"Sono soddisfatto delle prime misure messe in campo dal governo, dopo il consiglio dei ministri per le regioni colpite dal maltempo, ma va detto che ora serve di iniziare a fare una vera prevenzione": Galeazzo Bignami, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, guarda oltre la nuova emergenza alluvione ("Siamo (Secolo d'Italia)

E per farlo serve la prevenzione strutturale. Siamo arrivati impreparati all’appuntamento con il cambiamento climatico, che ha esasperato una condizione di fragilità e vulnerabilità gia nota del territorio nazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)