Capodanno, il concerto di Tony Effe verso il sold out

Capodanno, il concerto di Tony Effe verso il sold out
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Poche centinaia di biglietti e il concerto “alternativo” di Tony Effe per Capodanno sarà sold out. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, il trapper romano aveva deciso, dopo l’esclusione del Comune di Roma dal concertone in piazza per i testi considerati sessisti, di esibirsi la notte di San Silvestro al Palaeur. A 24 ore dell’annuncio gli 11.500 biglietti disponibili sono andati quasi tutti esauriti. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Non ci sono dati ufficiali sui biglietti venduti da quando lo scorso giovedì il 33enne rapper romano ha aperto le vendite per i tagliandi del concerto "alternativo" a quello del Comune di Roma, che prima lo aveva invitato insieme a Mahmood e Mara Sattei e poi gli ha chiesto di fare un passo indietro per via delle polemiche legate ai testi delle sue canzoni, accusati di sessismo e misoginia (ritrovandosi però a fare i conti anche con i dietrofront di Mahmood e Sattei). (ilmessaggero.it)

Come per tutti i casi, anche quello di Tony Effe, il rapper prima invitato poi cacciato dal concertone romano di fine anno, non è tanto interessante in sé ma per quel che ci rivela. In questa occasione, abbiamo infatti visto all’opera la mente bigotta. (L'HuffPost)

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato diversi temi di attualità con il suo consueto stile provocatorio. (Nicola Porro)

Tony Effe, il sessismo nelle canzoni, l’uso distorto della parola «censura»: perché in questa vicenda hanno sbagliato tutti

Anche Enrico Ruggeri ha detto la sua sul caso di Tony Effe, che è stato escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma perché i suoi testi sarebbero "sessisti". (Fanpage.it)

Roma si prepara a celebrare l’arrivo del nuovo anno con il tradizionale concerto di Capodanno, che si svolgerà al Circo Massimo. (Immobiliare.it)

Quella nei confronti del rapper non è stata un’operazione di censura, ma certamente è stata un’operazione maldestra: il tema del sessismo nelle canzoni merita un’attenzione diversa: la polemica mediatica è andata oltre (Corriere della Sera)