Borsa 26 luglio: listini con gli occhi su trimestrali e inflazione Usa, il lusso rimbalza con Hermès ed Essilux. A Milano corre Eni

In attesa del dato Usa sull’inflazione Pce, le Borse europee tentano un mini rimbalzo. Parigi la migliore. A Milano acquisti su Eni e lusso, ancora giù Stm e Stellantis Le Borse europee provano a lasciarsi alle spalle le vendite dei giorni scorsi e nell’ultima seduta della settimana procedono in rialzo in attesa dell’importante dato sull’inflazione Pce statunitense di giugno che verrà pubblicato nel primo pomeriggio e servirà alla Federal Reserve per decidere le prossime mosse sulla politica monetaria, con i mercati ormai sono certi che la Banca centrale americana abbasserà i tassi entro settembre. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altre testate

RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA Il titolo di Eni è in rialzo a Piazza Affari (+3%), registrando la migliore performance sul Ftse Mib, a 14,45 euro. A spingere le valutazioni di Eni sono i conti sopra le attese del secondo trimestre, chiuso con un utile netto adjusted di 1,519 miliardi e a 3,1 miliardi nel semestre. (financialounge.com)

Borse: Essilux guida rimbalzo dell'Europa, Milano al palo (+0,1%) ma brilla Eni (Il Sole 24 ORE)

Claudio Descalzi, ad di Eni, ha commentato: «Nel II trimestre ’24 abbiamo ottenuto risultati superiori alle attese, dimostrando i significativi progressi fatti da Eni in molteplici aspetti della sua strategia e del piano industriale illustrati agli investitori lo scorso marzo. (Industria Italiana)

Borsa: trimestrali lusso e tech sotto le attese, Europa verso avvio debole

Partenza debole per le Borse europee. Francoforte ha segnato in apertura in ribasso dello 0,97%, Parigi dello 0,27%. Fuori dalla zona euro Londra è in calo dello 0,27%. . (Tuttosport)

Borsa: trimestrali lusso e tech sotto le attese, Europa verso avvio debole (Il Sole 24 ORE)

L’indice dei prezzi delle spese per il consumo personale (PCE) ha continuato a diminuire a giugno, come previsto dagli economisti, continuando a sostenere l’ipotesi di un taglio dei tassi della Fed a settembre. (Benzinga Italia -Economia)