Eni, la multinazionale italiana dell'energia, ha registrato un utile netto di 1,5 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2024. Questo risultato è stato approvato dal consiglio di amministrazione di Eni, presieduto da Giuseppe Zafarana.
Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha commentato che i risultati del secondo trimestre del 2024 sono stati superiori alle attese. Questo dimostra i significativi progressi fatti da Eni in molti aspetti della sua strategia e del piano industriale presentati agli investitori a marzo.
Eni ha registrato una forte crescita della produzione, con un aumento del 6% nel trimestre. Inoltre, l'azienda ha continuato a migliorare il suo portafoglio E&P, aggiungendo 1 miliardo di barili equivalenti di nuove risorse nel primo semestre del 2024.
In risposta ai risultati positivi, Eni ha rivisto al rialzo la guidance su alcuni target e ha annunciato un'accelerazione del buyback. L'azienda prevede ora un EBIT di 15 miliardi di euro per il 2024.
I risultati migliori del previsto e la revisione al rialzo della guidance di redditività hanno spinto al rialzo il titolo Eni, che ha guadagnato il 3,3% a 14,484 euro per azione. Questo ha portato Eni in cima al Ftse Mib.
Eni ha registrato un forte trimestre, con un aumento dell'utile operativo pro forma adjusted del 26% e una crescita della produzione del 6%. Questi risultati positivi hanno portato l'azienda a rivedere al rialzo alcuni target per il 2024.