Siccità, in Sicilia la diga Ancipa si riempie. Le piogge hanno aumentato livello dell’acqua
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"La quantità di acqua all'interno della diga Ancipa in due giorni è più che triplicata, passando da 230mila a oltre 700 mila metri cubi e con un innalzamento del livello idrometrico di oltre sei metri. Un aumento considerevole, dovuto alla piogge attese e finalmente arrivate, che continuerà ad assicurare una quantità di riserva idrica minima per diversi mesi ai cinque Comuni dell'Ennese, che dipendono esclusivamente da quel bacino, oltre a consentire un miglioramento dei turni di erogazione alla popolazione, al pari degli altri comuni della provincia. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
MESSINA. Secondo il bollettino mensile del SIAS – Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano l’andamento delle piogge nel mese di ottobre ha evidenziato di nuovo la difficoltà degli indici SPI (che consentono di definire lo stato di siccità in una località) a rappresentare adeguatamente le condizioni di siccità reali, dipingendo un quadro di generale superamento delle condizioni critiche per la siccità agricola, mentre al contrario le situazioni riscontrabili in campo risentono ancora pesantemente dei deficit pluviometrici accumulati in precedenza. (Lettera Emme)
Le piogge degli scorsi giorni sono intervenute laddove la burocrazia non aveva trovato il bandolo della matassa. Gli occupanti hanno così sgomberato il potabilizzatore di Troina, l’impianto — cioè — per il trattamento delle acque trattenute nell’invaso, da cui poi vengono… (La Repubblica)
Il drone sorvola i tetti del comune di Nicosia, in provincia di Enna. Le cisterne, ben visibili sui tetti, sono solo un indizio della grave siccità che il territorio sta affrontando. Da giorni gli abitanti, insieme ad altre amministrazioni confinanti, hanno dato il via alle proteste al potabilizzatore alla diga Ancipa, per protestare contro la gestione della crisi idrica. (3bmeteo)
Si è svolta al CineTeatro Andrea Camilleri di Troina l’assemblea cittadina convocata per le 18.30 dal sindaco Alfio Giachino subito dopo la conclusione della riunione che i cinque sindaci dei comuni Ancipadipendenti hanno avuto, ad Enna, dalla tarda mattinata fino alle 16 del pomeriggio, per circa cinque ore, con il Prefetto per sciogliere il nodo dell’occupazione popolare dell’impianto di potabilizzazione di contrada Calamaro. (94018.it)
L’accordo prevede che al di sotto dei 50… (La Repubblica)
“A comportarsi in modo irresponsabile ed inaccettabile sono proprio Schifani e chi per suo conto gestisce in questo modo la crisi idrica. (Grandangolo Agrigento)