Sicilia, pioggia e neve portano la tregua nella guerra dell’acqua
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C’è voluta la mediazione del prefetto di Enna, Maria Carolina Ippolito, per arrivare a una tregua nella guerra dell’acqua tra cinque comuni dell’Ennese che dipendono totalmente per la fornitura idrica dalla Diga Ancipa quasi a secco e i comuni di Caltanissetta e San Cataldo che ormai sono in condizioni critiche da parecchi mesi. Ma il prefetto ha avuto un alleato: il clima. Nei giorni scorsi sui Nebrodi, dove si trova la diga sul versante ennese, ha prima piovuto e poi persino nevicato. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
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Il tema, al centro del dibattito delle segreterie dei partiti, è anche l’unica cosa su cui il centrodestra siciliano, al momento, è d’accordo. Come se non bastassero i … (La Repubblica)
TROINA — L’acqua dell’Ancipa, almeno per il momento, potrà dissetare sia i Comuni dell’Ennese che i vicini centri del Nisseno. Le piogge degli scorsi giorni sono intervenute laddove la burocrazia non aveva trovato il bandolo della matassa. (La Repubblica)
La mattina del 30 novembre cinque sindaci di altrettanti comuni dei Nebrodi (Troina, Nicosia, Sperlinga, Gagliano Castelferrato e Cerami), accompagnati da un centinaio di cittadini, hanno occupato simbolicamente l’invaso di Ancipa per cercare di interrompere la fornitura d’acqua verso Caltanissetta, ritenendo ingiusta la decisione di fornire la poca acqua dell’invaso ai paesi limitrofi a discapito delle loro comunità, che dipendono esclusivamente da quel serbatoio idrico ormai quasi a secco. (il Dolomiti)
In Sicilia sono attese ben tre perturbazioni, che causeranno nuove piogge, anche sui settori occidentali e sulle aree interne dell’Isola, che sono le zone più penalizzate. In Sicilia sono attese ben tre perturbazioni, che causeranno nuove piogge, anche sui settori occidentali e sulle aree interne dell’Isola, che sono le zone più penalizzate. (Ilmeteo.net)
10/12/2024 via Paladini, san Giovanni Bosco, ASI Stazzone, centro balate 1 A seguito della ripresa delle forniture da parte del Gestore Sovrambito Siciliacque, provenienti dall’invaso Ancipa, si rende noto il calendario distributivo per il Comune di Caltanissetta: (il Fatto Nisseno)
La rivolta dell’acqua si conclude, sostanzialmente, con un ringraziamento a Giove pluvio. Lo aveva rivolto il capo della protezione civile regionale Salvo Cocina, poche ore dopo l’inizio dell’occupazione dell’Ancipa, con un post rassicurante: «Le pioggie sono arrivate», l’esclamazione dell’ingegnere, cui si perdona lo svarione (dentro una parola non certo infrequente per uno nel suo ruolo) solo per la comprensione che si deve a un uomo chiamato a gestire la più grave emergenza idrica degli ultimi anni. (La Repubblica)