Palermo, razionamento dell’acqua: le aree coinvolte nella giornata di oggi

Palermo, razionamento dell’acqua: le aree coinvolte nella giornata di oggi
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Quotidiano di Sicilia INTERNO

Prosegue il piano di razionamento idrico in vigore dallo scorso ottobre a Palermo e prolungato a partire dalla giornata del 2 dicembre Prosegue il piano di razionamento dell’acqua a Palermo, con il terzo giorno consecutivo che toccherà una zona più ampia rispetto alle distribuzioni precedenti. In queste ore, infatti, ad essere coinvolte nel razionamento dell’acqua a causa dell’emergenza idrica saranno le aree di La Malfa, zona Cardillo, borgata di Marinella, e le due aree costiere di Sferracavallo e Tommaso Natale (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Come se non bastassero i … Il tema, al centro del dibattito delle segreterie dei partiti, è anche l’unica cosa su cui il centrodestra siciliano, al momento, è d’accordo. (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia Nelle ultime ore, la tregua raggiunta tra i sindaci dell'Ennese e quelli del... (Virgilio)

Redazione 3BMeteo Il drone sorvola i tetti del comune di Nicosia, in provincia di Enna. Le cisterne, ben visibili sui tetti, sono solo un indizio della grave siccità che il territorio sta affrontando. Da giorni gli abitanti, insieme ad altre amministrazioni confinanti, hanno dato il via alle proteste al potabilizzatore alla diga Ancipa, per protestare contro la gestione della crisi idrica. (3bmeteo)

Crisi idrica in Sicilia, Schifani punta su interventi rapidi

La mattina del 30 novembre cinque sindaci di altrettanti comuni dei Nebrodi (Troina, Nicosia, Sperlinga, Gagliano Castelferrato e Cerami), accompagnati da un centinaio di cittadini, hanno occupato simbolicamente l’invaso di Ancipa per cercare di interrompere la fornitura d’acqua verso Caltanissetta, ritenendo ingiusta la decisione di fornire la poca acqua dell’invaso ai paesi limitrofi a discapito delle loro comunità, che dipendono esclusivamente da quel serbatoio idrico ormai quasi a secco. (il Dolomiti)

Secondo il Movimento per la difesa dei territori, presieduto da Fabio Bruno, che, con le sue analisi sullo stato della diga, è stata una bussola per tutti, istituzioni comprese, ci sono della ragioni concrete per cui quella pioggia, abbattutasi durante l’occupazione del potabilizzatore dell’Ancipa, ha permesso di fare confluire nell’invaso “630.000 m3 d’acqua, portando il totale d’acqua invasata ad oltre 850.000 m3” spiega Bruno. (Vivi Enna)

A Palazzo d’Orléans, la Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, si è riunita per affrontare le principali criticità. La crisi idrica in Sicilia continua a richiedere interventi urgenti e strategie a lungo termine. (Telesud)